"Cake frutta e cacao...ma che nome é ?", ha chiesto con una smorfia di disapprovazione mio figlio copiando in un file la ricetta di Omar Busi dal volume della torte da forno de "la grande pasticceria d'Autore". E così l'ha ribattezzata ! E ha messo con soddisfazione una crocetta (per la serie...fatta anche questa !) accanto al titolo dell'indice. E' sofficissima e con un gusto accentuato di arancia. E si prepara in poco tempo. Non chiedetemi quanto si mantiene perché le orde barbariche affamate dei suoi compagni di classe se la son mangiata tutta nell'intervallo a scuola.
Ingredienti per una ciambella da 24 cm di diametro:
150 g di tuorli
Montare il burro con lo zucchero
nell'impastatrice con braccio a frusta. Aggiungere gradualmente metà dei
tuorli, quindi una parte della farina e della farina di mandorle
precedentemente setacciate insieme e amalgamare bene il tutto. Incorporare i
tuorli rimasti, il succo e la scorza d’arancia e successivamente la farina e la
farina di mandorla rimanente. Unire infine il lievito ed il cacao
precedentemente setacciati.
Impastare con cura gli ingredienti fino ad
ottenere un composto liscio ed omogeneo; dopo di che, versarlo nello stampo
precedentemente imburrato e cosparso di zucchero, riempiendolo fino a metà
della sua altezza.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 40-45 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare.
Per dare un aspetto lucido, spennellarla con gelatina di albicocche.
Per dare un aspetto lucido, spennellarla con gelatina di albicocche.
Ciao cri -cri
RispondiEliminasarà la lucidata di albicocche,sarà che conosco cosa le tue mani sanno creare, m aquesto dolce mi fa davvero una gran gola!!
ciao!, io questo sabato, giornata dedicata anche alla cucina di dolci con mia nipote la provo senza dubbio, fa gola solo a guardarla!!!!ma .....quanti tuorli?
RispondiEliminama negli ingredienti non leggo uova.........
RispondiEliminaAh...ma allora leggete!!! Non le ho messe apposta per vedere se ve ne accorgevate ! Scherzooo. Il fatto è che di giorno lavoro dieci ore, la sera cucino e...di notte scrivo così per quanto rilegga mi sfugge qualcosa. Ho corretto. Provatela e non resterete deluse
RispondiEliminama come l'ha ribattezzata? sono proprio curioso...
RispondiEliminaL'ha ribatezzata semplicemente come il titolo del post. Sai come sono i ragazzini...la parola frutta evoca solitamente qualcosa di poco piacevole ! Ma questa ricetta l'ho fatta più volte perché trova sempre consensi entusiastici. Complimenti !
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