La ricetta è di Luca Montersino ed è tratta
dal volume “torte da forno” de “La grande pasticceria d’Autore” edita da “Il
Sole 24 ore”. Non sarà di grande pasticceria, perché semplice nell'esecuzione
ma oltre ad essere una valida ricetta per lo smaltimento degli albumi avanzati
da altre preparazioni, è gradevolissima nel gusto e nella consistenza. Non
prevedendo l’uso della farina è adatta ai celiaci. La seconda volta l’ho
preparata con le nocciole tostate e sminuzzate in maniera grossolana ed il
sapore ne ha guadagnato. In ogni caso vi consiglio di tostare la granella di
superficie (40 grammi
son sufficienti per ricoprire tutta la torta). Per renderla ancora più
golosa…l’ho pure glassata ed ulteriormente ricoperta con le nocciole sabbiate.
Ingredienti:
In un contenitore montare con la frusta gli
albumi con lo zucchero. Nella ricetta non è specificato ma vanno montati a
lungo fino ad ottenere una consistenza simile alla meringa.
Aggiungere gradualmente, mescolando a mano,
le nocciole in polvere, il cacao precedentemente setacciato e le nocciole in
granella, avendo cura di tenerne un po’ da parte per rivestire lo stampo.
Amalgamare con cura gli ingredienti e, una
volta ottenuto un impasto omogeneo, versarlo in uno stampo precedentemente
imburrato e cosparso con le nocciole tenute da parte.
Cuocere in forno preriscaldato a 170° per
20 minuti (a me non sono bastati, ho lasciato cuocere mezz’ora a 180°). La consistenza
finale è umidina.
Sfornare e lasciar raffreddare.
Con queste dosi, su uno stampo da 22 cm di diametro viene alta
3-4 cm .
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