Al taglio questo dolce riserva un bell'effetto cromatico: il verde della daquoise, il bianco dello jogurt e il rosa-rosso della fragola. Non ho foto della fetta perché l'ho realizzata per una cena di un'amica.
Per uno
stampo da 26 cm
di diametro
Per
la daquoise al pistacchio
30 g di pistacchi tritati
Nella ciotola della planetaria o in un recipiente
(usando le fruste di uno sbattitore casalingo) miscelare gli albumi con lo
zucchero semolato, far girare in planetaria al minimo fino a che lo zucchero
non si sia del tutto sciolto e poi montare fino ad ottenere un composto ben
fermo ma non fioccato.
Prelevare una piccola parte di montata e
miscelare con una frusta la pasta di pistacchio. Incorporare il tutto alla
montata di albumi.
Mescolando a mano con una spatola, unire la
farina di mandorle e lo zucchero precedentemente mescolati assieme. Mettere in
un sac a poché con una bocchetta da 12 cm di diametro e premere l’impasto su una
teglia coperta di carta forno (non imburratela perché i grassi sono nemici
degli albumi) formando una chiocciola. Cuocere in forno preriscaldato a 180° C
per 15-20 minuti, non di più. Deve restare un po’ umido: questa è la sua
caratteristica… e pure il suo pregio !
Per
la mousse allo yogurt
Mettere in ammollo la gelatina in un po’
d’acqua fredda.
In una casseruola scaldare 100 g di panna con lo
zucchero fino alla temperatura di 50° C.
Togliere dal fuoco e sciogliervi la
gelatina ammorbidita e strizzata.
Lasciar raffreddare e quando la temperatura
raggiunge i 30° C versare sopra lo yogurt mescolando con una spatola.
Aggiungere i restanti 250 g di panna semimontata
sempre mescolando delicatamente per non smontare il composto.
Versare in una tortiera da 24 cm di diametro e porre in
congelatore a rapprendere.
Per
la mousse di fragola
Preparare la meringa italiana
Mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero
e far bollire fino a quando raggiungono la temperatura di 121°. Quando l’acqua
e lo zucchero son arrivati a 115° cominciare a montare gli albumi in planetaria
o con lo sbattitore casalingo. Quando lo sciroppo di zucchero è a 121° versarlo
a filo sugli albumi continuando a montare in planetaria o con lo sbattitore
fino a quando il composto si sarà raffreddato. Riporlo in frigorifero.
Mettere in ammollo la gelatina con un po’
d’acqua per una decina di minuti. Scaldare a 30° 50 g di purea di fragola.
Unire la gelatina strizzata bene e farla sciogliere e poi versare il tutto
nelle fragole frullate.
Versare il composto alla fragola a filo
sulla meringa italiana mescolando delicatamente in modo da non smontarla.
Nel frattempo semimontare la panna (prima
di montarla tenerla in frigo direttamente nella ciotola della planetaria o del
recipiente nel quale viene montata perché la panna monta meglio se è fredda).
Versare il composto di fragola e meringa
italiana sulla panna a cucchiaiate e mescolare delicatamente.
Foderare le pareti di un anello di una
tortiera con un nastro di acetato. Porre sul fondo il piatto d’appoggio e sopra
il disco di daquoise avendo cura di rifilarlo in modo che sia di un paio di
centimetri più piccolo della tortiera.
Estrarre dal congelatore la mousse di
yogurt e appoggiarlo sopra la daquoise.
Versare la mousse di fragole in uno strato
uniforme e porre in frigo (o in congelatore a rapprendere).
Per
la gelatina di fragole:
Frullare le fragole con lo zucchero.
Mettere in ammollo la gelatina, strizzarla e poi unirla a tre cucchiai di polpa
di frutta scaldata a 30°. Far sciogliere ed unire il tutto alla restante polpa
di fragola.
Versare la gelatina di fragole sopra la
mousse di fragole e riporre in frigorifero (o in congelatore) a rapprendere.
Decorata con qualche fragola intinta nel
caramello ed un decoro di caramello.
Bella e freschissima! Sei proprio brava ^_^
RispondiEliminaandrebbe bene anche come augurio per la nazionale italiana di calciooooooo chissà che porti bene!!!! crisss
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