Preparo spesso i cantucci perché sono i
biscotti preferiti da mio padre tanto che quando vede il fondo della scatola di
latta nella quale li mette mia mamma gli preparo un nuovo rifornimento. Li ho
fatti per anni con questa ricetta che mi aveva passato Gabriella, una signora
incontrata ad un corso. Ricetta che mi piace assai perché pur prevedendo
pochissimo burro dà vita ad un biscotto che resta croccante ma per nulla duro. E
chi ama i dolci secchi e poco burrosi non potrà che apprezzarli.
Ingredienti per due teglie:
1
bustina di lievito
1
fialetta di aroma mandorla
4
uova intere medie
Mettere in planetaria o in un robot da
cucina tutti gli ingredienti eccetto le mandorle. Lavorare quel tanto che basta
a che si formi la palla. Aggiungere a mano le mandorle. Formare i filoni (ne
vengono quattro) e lasciar riposare in frigorifero fintanto che l’impasto si
sarà raffreddato del tutto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° C per
20 minuti o fino a quando assumono una colorazione marrone.
Estrarre dal forno, lasciar intiepidire e
tagliare, con un coltello seghettato, in diagonale dei trancetti dello spessore
di 1,5 cm .
Riporli in forno riportato alla temperatura
di 180° C e poi spegnerlo: si asciugano che è una meraviglia.
Si conservano a lungo nelle scatole di
latta.
Però era da tanto che avevo la curiosità di
provare questa ricetta dell’Etoile tratta dal volume dei biscotti della
pasticceria da forno. E’ un testo per professionisti con ricette infallibili. Che
dire ? Impareggiabilmente friabili. Ma burrosi assai !
Ingredienti
per due teglie:
Tirare fuori per tempo dal frigo le uova ed
il burro in modo che arrivino alla temperatura ambientale.
Lavorare a crema con la planetaria (o con
le fruste di uno sbattitore casalingo) il burro (alla temperatura di 22/24°) e
lo zucchero semolato fino a quando si forma un composto gonfio e spumoso.
Aggiungere a filo le uova. A filo significa
che bisogna dargli il tempo di venire assorbite dall’impasto prima di aggiungerne
altre.
Incorporare, mescolando a mano con una
spatola, la farina setacciata, il lievito, il sale, gli aromi ed infine le
mandorle grezze.
Riempire un sac a poche (senza bocchetta) con
l’impasto e tagliare la punta creando un foro di 3 centimetri…larghezza che vi
consentirà di formare i filoni sulle teglie (ne vengono quattro)…senza che le
mandorle si incastrino !
Cuocere in forno preriscaldato, se il
vostro ve lo consente, a 200° C per 15-20 minuti circa (io cuocio a 180° C per
30 minuti alternando dall’alto in basso le teglie e girandole)
Estrarre dal forno, lasciar intiepidire e
tagliare, con un coltello seghettato, in diagonale dei trancetti dello spessore
di 1,5 cm .
Riporli in forno e tostarli a 170-180° C
finché risultino dorati su entrambi i lati. Io li metto in forno a 180° C e poi
lo spengo: si asciugano che è una meraviglia.
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