Questa torta è nata come un pensiero
affettuoso e sensibile di mio figlio verso una sua amica e compagna di classe.
“Mamma ma lo sai che la Cami
compie gli anni in agosto quando siamo al campo scout e non solo non festeggia
mai ma non riceve neanche mai gli auguri dai suoi genitori (perché il telefono
non è consentito) ? Ha passato così cinque compleanni ! Ma non è triste e
brutto…eh mamma ?! Allora io avrei pensato che potremmo farle una festa a
sorpresa…se tu le prepari una torta. A lei piace tanto il blu ed il cioccolato”.
Detto e fatto. L’occasione è stata la festicciola con i compagni di classe per
la fine della terza media (ma non degli esami che sono ancora in corso per una
parte della classe tra cui mio figlio !). Ad un certo punto della serata raduno
i ragazzi sparpagliati per casa dicendo che avrei portato il dolce. Le ragazze
intonano gli auguri ed al coro si unisce titubante Camilla che si mette a
cantare…per non far la figura di quella che non sa chi è la festeggiata ! E
quando sente il suo nome il suo volto si tinge di stupore, imbarazzo e
allegria. Gli occhi ridono. Le compagne la sommergono di abbracci e baci e la
investono con il regalo. “Hai visto mamma, ce l’abbiamo fatta a farle la
sorpresa !!! Che bello che era vederla contenta”.
Per
il pan di Spagna al cacao (di Gianni Pina) per una tortiera da 26 cm di diametro:
Nella ciotola di un’impastatrice, mettere
lo zucchero, il miele e le uova, lavorando il composto ad alta velocità.
Possibilmente, scaldare di tanto in tanto il contenitore nel quale si lavora,
fiammeggiandolo con un cannello.
Quando la massa di presenta soffice e ricca
d’aria, aggiungere i tuorli e continuare a lavorare ad alta velocità. In pochi
minuti si noterà un potente aumento del volume del composto, che si presenterà
stabile e spumoso.
Diminuire la velocità del robot e
incorporare molto lentamente il composto di farina, fecola e cacao precedentemente
setacciato e miscelato.
Porre l’impasto nella tortiera
precedentemente imburrata. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 175 °C per 20 minuti.
Era la prima volta che cucinavo questo pan
di Spagna e devo dire che mi ha molto soddisfatto sia come alveolatura che come
consistenza e sapore. E’ buono di suo, anche senza bagna.
Per
la crema pasticcera al cioccolato (dalla scuola dell’Etoile):
In una casseruola mescolare zucchero, amido
di mais e cacao, precedentemente setacciati tra loro un paio di volte (il cacao
ha grumi molto piccoli). Aggiungere i tuorli e mescolare con una frusta, senza
montare.
Nel frattempo portare a bollore il latte e
la panna. Quando avranno raggiunto l’ebollizione, mettere un po’ del composto
liquido in quello solido per uniformare le temperature e le consistenze. Poi
versare la restante parte di latte e panna nell’altro composto, mescolare e
mettere sul fuoco continuando a mescolare fino a quando il composto non
raggiunge gli 80° C (il che si verifica quando sparisce la schiuma). A quel
punto si mescola solo ogni tanto fino a quando arriva a bollore. La crema va
fatta bollire non oltre trenta secondi. Togliere dal fuoco e aggiungere il
cioccolato fondente a pezzetti ed il burro freddo a pezzetti (freddo perché
così si abbassa la temperatura).
Stendere la crema su una teglia fredda (io
la tengo in congelatore), coprire con pellicola alimentare a contatto e
abbattere di temperatura (in inverno, la metto in terrazzo !)
Per la bagna
Mettere in una casseruola l’acqua con lo
zucchero semolato e portare a 50° C. Spegnere il fuoco lasciare intiepidire e
aggiungere il rum. Lasciar raffreddare completamente e aggiungere la spremuta
d’arancia.
Per
la crema al burro
Da "Dolci - manuale pratico di pasticceria"di Giovanni Pina
Da "Dolci - manuale pratico di pasticceria"di Giovanni Pina
Tirare fuori dal frigo il burro in modo che
raggiunga la temperatura ambientale (22/24 °C).
Mettere in una casseruola l’acqua con lo
zucchero e far bollire fino a quando arriva alla temperatura di 121 °C .
Nel frattempo mettere i tuorli nella
ciotola della planetaria (o in un recipiente nel caso di utilizzo di uno
sbattitore elettrico) e montare fino a quando il tuorlo appare gonfio e
spumoso.
A questo punto versare lentamente lo
sciroppo sui tuorli continuando a montare fino al raffreddamento (almeno 32 °C ).
Aggiungere il burro ammorbidito e
continuare a montare. La massa aumenterà di volume nel giro di pochi minuti.
Da ultimo unire il rum.
Conservare in frigo coperta da pellicola
(si mantiene fino a sette giorni).
Tagliare il pan di Spagna in tre dischi.
Bagnarli e farcirli con la crema pasticcera. Spalmare tutta la superficie della
torta con uno strato sottile di crema al burro. Ricoprire con la pasta di
zucchero. Sul punto vi rimando al precedente post.
....La prefazione alla ricetta mi ha commosso e siccome vorrei fare una torta per la mia nipotina Sara che quest'anno copie 16 anni e almeno quest'anno siamo li con lei questa torta mi sembra l'ideale...è bellissima e sicuramente bunissima. Brava!!! Lina
RispondiEliminaGrazie Lina !
EliminaCri mi sono commossa, pensando alla fortuna che hanno avuto le ns creature nel trovare una classe (o una parte) così affiatata! Sofia è stata felicissima ed è tornata a casa disperata (piangeva a dirotto) al pensiero di nn rivedere più Ami, che ormai ha raggiunto e probabilemte abiterà altri luoghi. A te e Matteo un grazie infinito per la vostra generosità e disponibilità nell'organizzare quel bellissimo pomeriggio...un pò sembrava un pretesto per non staccarsi e per continuare a vedersi.
RispondiEliminaLi ho visti il giorno dell'orale di Sofia, non sembravano unità distinte, ma un unico gruppo unito e solidale....che bello!!!!
un super abbraccio...adesso mi asciugo le lacrime
cris
Cri anche Matteo ha fatto il suo pianto e spesso in questi giorni gli vengono gli occhi lucidi pensando che non vedrà più le amiche e gli amici. Sta pure ridiscutendo la scelta della scuola superiore proprio per questo motivo ! Quel pomeriggio è venuto un groppo pure a me nel vedere l'intensità dei loro abbracci
EliminaChe dolce che è tuo figlio!
RispondiEliminaMi sono commossa anch'io!
Un abbraccio