giovedì 13 giugno 2013

Torta sabbiosa


Un'amica in visita con la bimba. "Stellina, vuoi una fetta di torta ?" Risposta: "ale tottaaa ?"
"E' la torta sabbiosa". Al che la piccola prima aggrotta la fronte, poi contrae i muscoli quasi fino al pianto: "No voio totta coa sabbia !" Della serie: i bambini sono una fonte inesauribile di stupore.
La ricetta che vi propongo è la versione del maestro Giovanni Pina ed è tratta dal suo libro "Dolci - manuale pratico di pasticceria". Se non l'avete nella vostra libreria ve lo consiglio. Personalmente ritengo che in commercio sia in assoluto il miglior libro di pasticceria per i non professionisti. Perfetto per coloro che vogliono accostarsi alla pasticceria con spirito "da professionista" che è fatto di rigore e precisione. E' scritto con un taglio professionale ma molto didattico. Ha tutte le ricette base, ma soprattutto le tecniche di lavorazione spiegate molto bene. Copre i vari ambiti della pasticceria: dolci da forno, al cucchiaio, piccola pasticceria, semifreddi. Prevede grammature casalinghe e non dosi da esercito. Costa pure poco. Vi ho convinto ?

Ingredienti per una tortiera da 26 cm

300 g di burro
300 g di zucchero a velo
200 g di uova (4 medie)
150 g di farina 00 (210-230 W)
150 g di fecola di patate
6 g di lievito in polvere
10 g di rum


Tirare fuori per tempo dal frigo le uova ed il burro in modo che raggiungano la temperatura ambientale.
In planetaria con le fruste (o con uno sbattitore casalingo) montare il burro con lo zucchero a velo (potete farvelo da voi semplicemente frullando ad alta velocità lo zucchero semolato) in modo da ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso.
Nel frattempo sbattere leggermente le uova con una forchetta e setacciare la farina con la fecola ed il lievito.
Sempre montando con la planetaria, unire al composto di burro e zucchero, le uova a filo, cioè molto lentamente in modo che vengano assorbite velocemente dall'impasto.
A mano, con una spatola, mescolando dall'alto verso il basso, unire le polveri un po' alla volta.
Da ultimo, aggiungere il rum (non omettetelo in quanto svolge una blanda azione lievitante).
Versare nella tortiera precedente imburrata a cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per 45-50 minuti (in ogni caso regolatevi con il vostro perché ogni forno è un caso a sé).

31 commenti:

  1. Avevo provato la sabbiosa di Massari ma questa ancora no.
    La provero sicuramente! E cercherò anche il libro (altro regalo da farmi fare :P)

    RispondiElimina
  2. Ahahahah...fantastica bimba..forse dopo si sarà ricreduta?Buonissima!

    RispondiElimina
  3. assolutamente sì! straconvinto! bravissima!

    RispondiElimina
  4. Anche a me piace molto quel libro, lo sfoglio sempre in libreria...ma ne ho fin troppo per comprarlo, anche se un pensierino continuo a farcelo guarda qui che torta magnifica!

    RispondiElimina
  5. Io la voglio la torta con la sabbia :P Però mi piacerebbe che venissi tu a portarmela ! Dimmi quello che vuoi, ma questi sono i dolci che preferisco ! Sono così candidi e soffici ! Bacione grande :)

    RispondiElimina
  6. sicuramente sì e la voglio provare perché mi hai messo voglia....!

    RispondiElimina
  7. Ahahaha, i bimbi sono una bomba, la tua torta anche! Baci Crì!

    RispondiElimina
  8. uan suoerba interpretazione di torta sabbiosa

    RispondiElimina
  9. Mamma mia che visione! L'addenterei volentieri! :)

    RispondiElimina
  10. Ecco vedi io...una torta così...la mangerei tutta! Fetta dopo fetta! ahahahahah!

    RispondiElimina
  11. Cara Cristina, bellissima la tua torta!!! Appena l'ho vista mi ha veramente colpito!!! Come ti avevo scritto in qualche altro commento adoro questo genere di torte, soffici e delicate..questa è sicuramente ottima, ha inoltre un aspetto bellissimo e veramente invitante...mi viene voglia di provarla...
    vorrei sapere se posso sostituire il rum con un altro liquore...(avevo in mente la scorza grattugiata del limone..ma nella ricetta ho letto che il rum ha un blando potere lievitante, quindi è tassativo utilizzarlo) ad esempio...maraschino, whisky......ti ringrazio in anticipo per la risposta!!!
    Un bacione!!!

    RispondiElimina
  12. Ma che buona a totta coa sabbia!!!!!!! Io ci facevo solo i castelli fino ad ora, mhhh già ogni volta che vedo un tuo dolce svengo...non immagino cosa ti inventerai per il mio contest! Baciuzzi!

    RispondiElimina
  13. Si cara mi hai convinto,ma ancor di più la foto della"totta"!Si intuisce quella friabilità tipica della sabbiosa,insomma sei stata come al solito bravissima!Un bacione cara!

    RispondiElimina
  14. Buona!! Ottima a colazione :)
    Che dolce la tua baby! ;)
    Complimenti Cri!
    Un bacione:*

    RispondiElimina
  15. Ciao Cristina, fantastica questa torta, mi ispira parecchio, grazie per la ricetta!!!
    Bacioni...

    RispondiElimina
  16. che meraviglia, la voglio provare...è fantastica!

    RispondiElimina
  17. Piu' che con la descrizione del libro mi hai convinto con questa torta...deve avere una consistenza fantastica!
    Grazie mille Cri , la inserisco subito.
    Vivi

    RispondiElimina
  18. Cara Cri anch'io ho quel libro, comprato 2 natali fa, concordo con te su tutta la linea, molto dettagliato e interessante... proprio come questa torta:) quella fetta in bella vista ha un aspetto divino! complimenti:*
    Anche mia figlia mi stupisce sempre con le sue richieste di preparazioni... i bambini sanno meravigliarci come poche cose nella vita... nella loro imprevedibilità sono uno splendore:)
    un caro abbraccio:*

    RispondiElimina
  19. Siiii, mi hai convinto eccome Cristina!
    Voglio proprio aggiungere qualche libro di pasticceri famosi alla mia nutrita collezione e ci metto anche questo :)
    Perchè questa tua fettina di torta è superbamente stupenda, complimenti ! Anche questa della serie "di sostanza" e buonissime !
    Baci e... buona giornata !

    RispondiElimina
  20. Non è che mi piace questa torta, di più!!!!!!! E' sublime nella sua semplicità!

    RispondiElimina
  21. Siiii mi hai convinta... mi compro il libro e ripeto questa torta che mi piace da matti!!!!
    Che meraviglia lo stupore dei bimbi....
    un abbraccio

    RispondiElimina
  22. Mi hai convinto, sì. Soprattutto quel "per non professionisti". Ho sempre pensato che la pasticceria non faccia tanto per me perché bisogna essere rigorosi, attenti, pazientissimi...e io non ho tutte queste qualità. Sono distratta e casinista, come ben sai. Che c'entra tutto questo? Per chiederti se il libro è alla mia portata, dolcezza!! La torta ha un aspetto magnifico, ma quale dei tuoi dolci non ce l'ha? Un bacio, amica mia

    RispondiElimina
  23. Passa sul mio blog che c'è un premio per te ;-)

    RispondiElimina
  24. Quella bimba mi ha ricordato il mio cuginetto di 5 anni: all'asilo gli facevano mangiare il passato di fagioli chiamando il piatto "minestra al cioccolato". Quando per caso, ha visto a casa come sua madre preparava la minestra (ovviamente con i fagioli e neache l'ombra del cioccolato) da quel giorno si è rifiutato di mangiare la minestra e ha scatenato un putiferio all'asilo! Una vera e propria sommossa!
    Mai confondere le idee ai bimbi!!!
    Comunque la tua torta sabbiosa o non sabbiosa dev'essere una PURA DELIZIA!
    ;-)

    RispondiElimina
  25. Da provare assolutamente la segno sulle torte da fare, più avanti comprerò anche il libro, speravo costasse meno di 30 euro.... Avete per caso la ricetta sempre sua della torta delizia..? Io ne ho provate tante senza successo... Grazie ti seguo sempre brava

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gianna, ho sperimentato anche la ricetta della sua torta delizia ma non l'ho ancora pubblicata (ho tante ricette indietro). Se vuoi che ti mandi la fotocopia della pagine del libro con la ricetta mandami pure una mail: lo faccio molto volentieri !

      Elimina
  26. Salve, ho fatto la torta Sabbiosa del maestr G.Pina però anche questa come quella del Maestro Massari mi esce con delle piccole bolle in superfice, mi sai dire perché? Grazie della ricetta e complimenti per il sito SalutiG.Carlo

    RispondiElimina
  27. Ciao Giancarlo, grazie per la fiducia e per i complimenti. Di solito la presenza delle bolle è riconducibile ad una lavorazione non ottimale di burro e zucchero. Sembra un'operazione semplice ma, le prime volte che la si esegue, non è così automatica. Con un po' di pratica prenderai occhio e ti renderai conto di quando il composto è montato nella misura giusta, cioè non poco, ma neppure troppo. Se è montato troppo, si ingloba troppa aria e quella in eccesso risalendo lascia bolle sulla superficie

    RispondiElimina

Printfriendly