Per quanto caldo possa esserci, la mia passione per la pasticceria va ben oltre il fastidio di un po' di caldo in più dato dall'uso del forno. Anche perché basta organizzarsi e cucinare la mattina presto o la sera tardi (che poi, nel mio caso, potrei direi a notte inoltrata !).
La torta di riso è un classico. Negli anni ho sperimentato diverse versioni. Questa mi è piaciuta particolarmente perché gli amaretti - io non ho usato quelli industriali bensì quelli home made - ed il cedro candito danno un tocco particolare. Può essere tranquillamente preparata la sera prima e cucinata la mattina seguente. Ed è molto buona fredda da frigo: provare per credere !
Da "Profumi dal forno" di Omar Busi
Ingredienti
500 g di latte intero alta qualità
100 g di panna 35% di grassi
200 g di zucchero semolato
scorza di mezzo limone
1/4 di baccello di vaniglia
100 g di riso vialone nano
1,5 g di sale
50 g di mandorle
5 g di armelline
50 g di amaretti
30 g di cedro candito
220 g di uova intere
Per lo sciroppo
250 g di acqua bollente
250 g di zucchero semolato
100 g di liquore all'amaretto 70% grado alcolico
Portare a bollore il latte e la panna con la scorza di limone e la vaniglia.
Versare il riso e cuocere per 20 minuti a fuoco lento.
Aggiungere poi lo zucchero e continuare la cottura per altri 10 minuti (io ho lasciato cuocere per 20 minuti, 40 in tutto).
Lasciare riposare almeno mezza giornata a temperatura ambiente affinché il riso si idrati per bene.
Tostare le mandorle.
Macinare gli amaretti con il cedro e passare il tutto con il frullatore sino ad ottenere una struttura grossolana.
Unire il tutto al riso freddo.
Sbattere le uova ed aggiungerle all'impasto.
Colare il composto all'interno dello stampo precedentemente imburrato e zuccherato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 40-45 minuti.
All'uscita dal forno bagnare immediatamente la torta con lo sciroppo precedentemente preparato unendo i tre ingredienti.
Ringrazio Annarita del blog I manicaretti del cuore per avermi donato il premio
Ringrazio L'alveare delle delizie per aver pensato a me per
Vi chiedo scusa, ma in questo periodo non riesco a girarli ad altri per motivi di tempo.
Ringrazio Annarita del blog I manicaretti del cuore per avermi donato il premio
Vi chiedo scusa, ma in questo periodo non riesco a girarli ad altri per motivi di tempo.
Ciao Cri :) Eheheheeh ti capisco, amo la pasticceria e non mi lascio bloccare dal caldo! Si inforna al mattino presto o la sera... giusto! ;) Questa torta mi piace molto, deve essere deliziosa... la immagino già fredda da frigo... mmmm... prendo nota ;) Complimenti, un bacione e buona serata! :**
RispondiEliminaCome ti capisco, mi lamento ogni momento per il caldo e poi accendo il forno per fare tutto.... devo dire che però per il tuo dolce hai fatto bene. Particolare poi con il riso, mi ispira!!!!!
RispondiEliminaQuesta si che è una torta di riso!
RispondiEliminaE si!la mangerei molto volentieri domani a colazione con la mia consueta tazza di tè!
Che bontà!... sognerò tutta la notte cose dolci...:-D
Ti ammiro Cristina, per la tua resistenza nello stare davanti al forno con questo caldo.
RispondiEliminaA volte mi tornano in mente i racconti di mia nonna, che il forno in casa non l'aveva e portava le sue torte a cuocere dal "prestinè" (panettiere). Forse non avere il forno, di quei tempi, era un vantaggio.
Io credo proseguirò coi dolci al cucchiaio e i gelati fino a fine agosto almeno.
Tranne per il mio compleanno. Li si che infornerò :)
lo sai che io non l'ho mai fatta e neanche mangiata? mi stuzzica appena posso la faccio :-)
RispondiEliminaanche a me il caldo non spaventa quando si tratta di accendere il forno...che dolce delizioso hai sfornato, complimenti!
RispondiEliminaCiao Cristina, anche per me impossibile rinunciare al forno nonostante il caldo!!!
RispondiEliminaBravissima, hai preparato una torta davvero deliziosa, adoro gli amaretti, se poi sono quelli homemade ancora meglio quindi immagino il gusto meraviglioso che hanno dato a questa torta!!!
Bacioni...
Anche io non bado alla temperatura esterna , inforno come una pazza inverno ed estate senza distinzioni!
RispondiEliminaNon ho mai fatto la torta di riso ( mangiata si e proprio domenica scorsa : ) , gli amaretti nell' impasto sono una novita' ...
dovro' provarla , sembra una bonta'!
Neanche ad agosto riesco a mandare il forno in ferie! E' sempre al lavoro! :)
RispondiEliminaNon ho mai fatto la torta di riso, mi piace molto questa versione!
Buona giornata!
buon giorno,
RispondiEliminasono mancata un pò causa lavoro e ho trovato nel tuo blog tanti bei post...
a presto Nahomi
Io in questo periodo invece non riesco proprio ad accenderlo, da me si sfiorano i 35° già la mattina presto! Mi piace l'idea di accenderlo di notte però!!!Come ogni tua preparazione questa è deliziosamente golosa! A presto
RispondiEliminaIo vado a giorni, alcune volte rischio (cioè accendo il forno) altre sono sopraffatta dall'inedia e dal caldo..
RispondiEliminaCerto per una bella torta così varrebbe la pena rischiare... Mi sa che aspetto una giornata sì ;)
Baci
Ma sai che non l'ho mai preparata una torta di riso dolce ?? Che bella idea !
RispondiEliminaQui sputa fuoco..ma io non rinuncio a cucinare, e tanto meno al forno..sarò masochista..ma è il tipo di cottura che preferisco ;)
Bacio e buona giornata !
Ieri mi sono data alla panificazione, infornato sia ieri sera che questa mattina...
RispondiEliminaIl termometro fuori all'ombra da 35°...
Che si fa per passine:)
La tua torta di riso sembra deliziosa, sicuramente ne è valsa la pena.
Baci!
Cara Cristina..certe preparazioni che sono solita preparare in Inverno le accantono in Estate in quanto qui quando il caldo arriva è terribile, ti fiacca, ti toglie le forze e ti stordisce..ora sta iniziando ad arrivare..ma il peggio deve ancora venire!!!
RispondiEliminaGeneralmente in Estate preferisco piatti freschi..le torte da colazione non le preparo più perchè con questo caldo si seccano...
comunque..per ora il caldo non è ancora arrivato a livelli insopportabili (almeno dentro casa!) e ancora il forno (per il momento) lo accendo!!
La tua torta è sicuramente buonissima, si capisce già dalla foto!!! Non ho mai mangiato una torta di riso ma mi incuriosisce troppo assaggiarla, quindi provarla....sicuramente con la tua ricetta, che è sicuramente ottima!!!
un bacione e complimenti per i meritatissimi premi!!!
Rosy
Beh, mi associo al coro delle spavalde, per me il forno è vitale anche d'estate, cucino pochi dolci ma anche per i salati.....come faremmo sennò a cuocere quelle sontuose teglie di verdure di stagione, i pomodori col riso, ecc. ecc. ecc?
RispondiEliminaBellissima questa torta, baci!!! :)
Mai mangiato la torta di riso anche se è una di quelle cose che mi ripropongo di fare da tanto tempo... questa con gli amaretti deve essere davvero una bontà!!
RispondiEliminaPS. grazie per essere passata da me e per esserti unita ai miei lettori.
Un bacio
Annarita
Non ho mai fatto la torta di riso...le frittelle sì! Leggendo il procedimento del tuo dolce ho capito che errore avevo fatto per le frittelle...avevo cotto poco il riso. Cristina...la tua maestria e bravura è anche trasversale :-D. Baci, tesoro
RispondiEliminaRos, come hai ben compreso il giusto punto di cottura del riso è fondamentale. Ma noto che anche in certe pasticcerie lo cuociono così poco che a me sembra di mangiare risotto impaccato. Baci
EliminaMolto invitante!
RispondiEliminaCristina, amaretti morbidi o croccanti? Vedo che parli di 'macinare gli amaretti' e quindi immagino siano quelli croccanti, ma preferisco una tua conferma, grazie.
RispondiEliminaClaudia
Si, gli amaretti sarebbero quelli croccanti. Se non vuoi complicarti troppo la vita, vanno bene anche quelli del supermercato (della Vincenzi, tanto per intenderci). Io ho usato quelli casalinghi che dato che erano vecchietti si erano rinsecchiti.
Eliminauna gran bella versione per l'estate per accompagnare un momento dolce
RispondiEliminaallora siamo anche amiche della notre noi due!!! ;-)
RispondiEliminabellissima proposta cara!
Cri... io rimango sempre a bocca aperta davanti ai tuoi dolci... e spero tanto che prima o poi il destino ci faccia incontrare... così da provarne almeno uno.... almeno per una volta!
RispondiEliminaSplendida torta...
ti abbraccio.
Prima o poi vedrai che ci incontriamo, anzi meglio prima che poi, meglio prima che Tommy cresca troppo da non lasciarsi più prendere in braccio ! Anch'io ti abbraccio
EliminaAdoro la torta di riso!!!! questa è stupenda!
RispondiEliminaCristina pero' non conosco il termine armelline... cosa sono? sempre mandorle?
un bacione!
Chiara le armelline sono mandorle amare. Se non le trovi, usa tranquillamente quelle normali
EliminaDeliziosa, la farò sicuramente ma te lo dico già userò tutte mandorle dolci perchè quelle amare non mi poiacciono proprio!
RispondiEliminabaci
Alice
Come ti capisco, Cristina, anch'io come te accendo il forno o al mattino presto e più che altro a notte fonda :)
RispondiEliminaSai che la torta di riso non l'ho mai fatta? Ne ho un ricordo di stucchevole e troppo dolce per via di una mia zia che quando eravamo ragazzine, ci mollava una torta di riso pessima ! E così io non mi sono mai cimentata!
Da dire però che la tua è una super torta di riso, ben fatta e sicuramente ben fatta... credo che prima o poi farò pace con questo dolce! I miei complimenti, ormai i tuoi dolci sono di alta pasticceria !
Un bacione grande e... buon fine settimana anche a te :)
almeno la tazzina che ti ho regalato tanti anni fa (quando non sapevo che odiavi il caffè..) ora ti è tornata utile! :-)
RispondiEliminaLorena