Lo
so...il plumcake non è un dolce primaverile. Evoca piuttosto l'inverno, quelle
giornate uggiose o con pioggia in cui si ha voglia di starsene in casa avvolti
da un maglione caldo e con la compagnia di una tazza di the bollente. Ma qui a
Vicenza fino ad ieri le temperature non erano per nulla primaverili ed il sole
se ne stava rintanato dietro nuvoloni di pioggia. Solo il calendario mi
ricordava che l'estate non è poi così lontana, ma io mi sentivo ancora dentro
l'inverno. Dire inverno e pensare al plumcake è per me un tutt'uno. Di ricette
ne ho sperimentate più d'una: questa, creata all'Etoile, e tratta dal libro
delle torte da forno, è, per il mio immaginario…IL…plumcake classico per
eccellenza. Provatela e, se ne avete una migliore...vi prego passatemela !
Ingredienti
per un plumcake da 22 cm:
220 g di
burro
250 g di
zucchero a velo
100 g di
tuorlo d'uovo (5-6 medie)
100 g di
uova intere (2 medie)
20 g di
mandorle in polvere
200 g di
farina tipo 0
100 g di
fecola di patate
150 g di
uvetta sultanina
150 g di
cubetti d'arancio candito
2 g di
lievito
2 g di
scorza di limone grattugiata (solo la parte gialla)
Estrarre
per tempo dal frigo le uova ed il burro in modo che raggiungano la temperatura
ambientale (22-24° C).
Montare
il burro e lo zucchero a velo in un'impastatrice con braccio a frusta o con le
fruste di uno sbattitore casalingo fino ad ottenere un composto molto gonfio e
spumoso.
Aggiungere
a filo le uova leggermente sbattute a parte con i tuorli con una forchetta e
lavorare fino ad ottenere un composto spumoso. E' importante che le uova
vengano versate molto lentamente in modo da farle assorbire subito
dall'impasto. Diversamente c'è il rischio che il composto si cagli.
Togliere
la ciotola dal robot. Setacciate insieme la farina, la farina di mandorle, la
fecola di patate, ed il lievito, precedentemente mescolati con cura.
Successivamente aggiungere a mano con una spatola il composto di farine, e
mescolare delicatamente il tutto; unire la scorza di limone grattuggiata.
Da
ultimo, incorporare i cubetti di arancio e le uvette precedentemente ammollate
in acqua leggermente tiepida. Raccomando caldamente l'uso di uvetta biologica e
ciò perchè quella solitamente venduta nella grande distribuzione viene trattata
in superficie con cere di rivestimento che oltre ad esser per nulla salutari
(non mi credete ? Una volta che le uvette si saranno ammollate, sfregatele tra
loro...vedrete che colorazione torbida acquista l'acqua ! Vi passerà in un
baleno la voglia di usarle) sono le responsabili dell'affossamento sul fondo
delle uvette. Quanto ai canditi, quelli del supermercato non degnateli manco di
uno sguardo ! Comprate canditi degni di questo nome, li trovate nei negozi specializzati ed in quelli del biologico. Io uso quelli dell'Agrimontana...insuperabili. Guardate qua:
Versare
il composto in uno stampo da plumcake da 22 cm precedentemente imburrato e
rivestito di carta forno e livellare bene la superfie. La carta forno è un
trucchetto semplicissimo che, dopo la cottura, consente di estrarre il plumcake
senza che si stacchino gli angoli.
Prima
di infornare, praticare un taglio per tutta la lunghezza e la profondità dello
stampo al fine di consentire in cottura la formazione della cupola.
Cuocere
in forno preriscaldato a 180 °C per un'ora circa.
Sfornare,
lasciare intiepidire e togliere dallo stampo.
Come mai nella foto canditi e uvetta sono tutte verso il fondo?
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