mercoledì 18 marzo 2020

Chiffon cake al pistacchio e te matcha





Nutro ben poca, per non dire pressoché nulla, stima nei confronti della cucina americana. Per non parlare dei loro dolci che sono per lo più un trionfo del trash e del kitsch da tutti i punti di vista: estetico e qualitativo. Appariscenti e volgari nei loro colori accesi e nelle dimensioni esagerate. Per non parlare poi della quantità eccessiva di grassi e zuccheri che li rendono il più delle volte stucchevoli. Tanto li disdegno quanto mi dispiace dover riconoscere che proprio agli americani va reso merito di aver creato il dolce da colazione più soffice del mondo. E non è un'esagerazione. E' realmente una torta che surclassa qualunque altra quanto a sofficità, morbidezza, leggerezza. E che, a dispetto di altri dolci della medesima tipologia, è pure a ridotto contenuto di grassi e...quasi quasi...pure poco dolce. Tra gli altri pregi che vanta c'è quello che si presta a molte varianti. Questa è la mia al pistacchio e tè matcha, elaborata a partire da quella base di California Bakery.

Ingredienti per uno stampo da angel cake da 24 cm di diametro.
200 g di farina
50 g di pistacchi tritati finemente
250 g di zucchero
6 uova medie
105 g di olio
250 g di acqua
12 g di lievito
3 g di te matcha in polvere

Per la ganache al cioccolato bianco e pistacchio
150 g di panna fresca
150 g di cioccolato bianco
50 g di pura pasta di pistacchio

Il procedimento è molto semplice. Montare in planetaria con la frusta gli albumi con 80 g di zucchero fino ad ottenere una consistenza cremosa ed abbastanza sostenuta. Non fate l'errore di montare troppo gli albumi, diversamente quando andrete ad unirli al resto dell'impasto si smonteranno parzialmente.
Nel frattempo, riunire in una ciotola la farina, la polvere di pistacchi, il lievito setacciato, il tè matcha in polvere e 180 g di zucchero e mescolarli bene. In un'altra ciotola versare l'acqua, l'olio ed i tuorli d'uovo e mescolarli vigorosamente e poi versarli sugli ingredienti secchi. Mescolare con una frusta fino ad ottenere un composto uniforme. Versare l'impasto ottenuto un po' alla volta sugli albumi montati mescolando con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto.
Versare nello stampo NON imburrato e cuocere in forno preriscaldato a 160 °C per un'ora (ci vuole tutta !). E' fondamentale non imburrare lo stampo, diversamente quando si toglie dal forno la torta collassa su se stessa. Una volta estratto dal forno, capovolgere lo stampo sopra una grata e lasciarlo in quella posizione fino a raffreddamento completo. Il dolce, raffreddandosi ed asciugandosi, dovrebbe staccarsi da solo ed adagiarsi sulla gratella. Se così non fosse, è sufficiente rifilarlo delicatamente dallo stampo.

Preparare la ganache
Portare a bollore la panna con la pasta di pistacchio. Nel frattempo sciogliere al micronde il cioccolato bianco sminuzzato. Versare la panna sul cioccolato in tre volte emulsionando con un frullatore ad immersione.
Versare una parte della ganache appena preparata sulla torta e la restante porla in frigorifero a solidificare e poi, servendosi di un sac a poche con beccuccio a stella, creare del ciuffi sulla superficie.

1 commento:

  1. Ahahah! Non potrei essere più d'accordo sulla cucina e, soprattutto, "pasticceria" (ma si può chiamare così??) americana. Sai che io la angelo cake l'ho fatta una volta e non mi era venuta un gran ché. E siccome di te non è che mi fido - di più!!! - questa la voglio rifare (come tutte! lista infinita aiuto!) perchè adoro i pistacchi e ilmiomax adora i dolci con il tè matcha. Un abbraccio Cristina!

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