domenica 20 aprile 2014

Pastiera di grano



E dopo il nido di primavera, un'altra ricetta ed interpretazione del grande Davide Comaschi. Ho trovato particolarmente riuscita la frolla: tendenzialmente croccante si presta ottimamente a questa tipologia di ripieno, di per sè molto umido, in quanto rimane croccante e assorbe in minima parte l'umidità del dolce. Il ripieno, cremoso e profumato è...a dir poco strepitoso ! 
Una felice Pasqua a tutti !!

Per una tortiera da 26 cm di diametro
Per la pasta frolla magra
300 g di zucchero (io ne ho messo 250)
210 g di burro
500 g di farina
125 g d i uova intere
2,5 g di sale
bacca di mezzo baccello di vaniglia
scorza di mezzo limone

A legger "magra" riferita alla frolla mi è venuto da sorridere. Ma tecnicamente i pasticceri definiscono magra una frolla in cui la percentuale di burro è inferiore al 50% del peso della farina.
Rendere il burro plastico - ovverosia tirarlo fuori per tempo dal frigo in modo che raggiunga la temperatura ambientale - e lavorarlo in planetaria, con la foglia, con lo zucchero e gli aromi.
Successivamente aggiungere le uova ed il sale. Da ultimo unire la farina, precedentemente setacciata, e lavorare quel tanto che basta a formare un composto omogeneo. 
Formare un panetto basso (non una palla, in tal modo il freddo penetra più velocemente e, soprattutto, in modo omogeneo), avvolgere nella pellicola e porre in frigo per un paio d'ore

Per la crema al grano cotto e ricotta
525 g di ricotta
300 g di zucchero
3 uova intere
3 tuorli
600 g di grano cotto
1000 g di latte
scorza di un limone
scorza di un'arancia
3 g di sale
semi di due baccelli di vaniglia
110 g di cedro candito
110 g di arancia candita
90 g di miele millefiori
15 gocce di essenza di fiori d'arancio
3 g di cannella

Scolare il grano e metterlo in una casseruola con il latte, le scorze di agrumi e 50 g di zucchero. Cuocere a fuoco bassissimo, mescolando di quando in quando, fino a completo assorbimento del latte. Lasciare raffreddare. Mescolare lo zucchero rimasto con la ricotta. Aggiungere il grano, i tuorli, gli albumi ed il sale. Da ultimo, unire i canditi, gli aromi e le essenze.

Foderare la tortiera con la frolla tirata ad uno spessore di 4 mm. Rifinire il bordo con un coltellino e versare la crema. Livellare. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per una paio d'ore. Decorare con un anello di frolla cotto separatamente e con dischetti di frolla spolverati di zucchero a velo. Posizionare al centro di ogni dischetto un ovetto di cioccolato decorato.



18 commenti:

  1. Cri con la pastiera giochi a casa mia:) è un dolce che ricordo non è mai mancato sulla nostra tavola di Pasqua, tranne quest'anno, pensa, il primo, senza pastiera e non sai quanto mi è mancata... questa versione con i decori è deliziosa:) e come sempre tu realizzi capolavori, mi rendo conto di ripetermi ogni volta ma è la verità;) Noi prepariamo da sempre quella di mio zio, ma sto leggendo con interesse le nuove versioni di maestri e non... e tu, come ben sai, per me sei un mito, quindi tengo da parte anche la tua ricetta per i prossimi eventuali esperimenti:*
    ti mando un abbraccio tesoro:* nei prossimi giorni sarò un pochino assente, ma ci tenevo a lasciarti i miei più cari auguri di buone feste:***

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  2. Che presentazione originale! :)
    Gli ingredienti ci sono tutti e rispettano più di altre pastiere lette finora le dosi che adopero io per la pastiera classica... presentata così sembrerebbe un'ottima attrattiva per i bambini, che spesso amano meno questa tipologia di dolce!
    Mi piace! :D

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  3. carissima Cristina, che meraviglia la tua pastiera, mi piace tantissimo:))) e mi piace anche questa frolla che descrivi come croccante e adatta a contenere un ripieno umido quale quello della pastiera, sicuramente si presta anche ad altri ripieni simili:)) mi piacerebbe assaggiare la fetta che vedo in foto, troppo invitante:)) bravissima come sempre Cristina, complimenti:))
    un bacione e Buona Pasquetta:))
    Rosy

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  4. Bellissima la presentazione e buonissima la torta! Ne vorrei proprio una fetta :)
    Un bacio :)

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  5. cara Cri, che bella la tua pastiera (e immagino buona!)...non ho mai provato a farla, ma mi piacerebbe. Quest'anno non sono riuscita (ho cotto ieri mattina l'ultima colomba), ma quasi quasi mi ci metto prossimamente. Tanto, Pasqua o no, sarà gradita!
    brava, e grazie per la tua ricetta!
    (come va con le colombe?)
    un abbraccio!!!

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  6. Adoro la pastiera, vorrei farla in casa anch'io ma purtroppo a Berlino non sono ancora riuscita a trovare un posto che venda ricotta fresca!...la tua é bellissima e solo a vederla mi viene l'aquilina! Brava! Buona Pasquetta, ciao

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  7. Classico dolce presentato in modo davvero originale!!! ;-)

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  8. Non solo è bellissima a vedersi ma sicuramente (perché con te tutti i dolci sono garanzia)è strabuona Cri!
    Ma quanto sei brava? e? quanto?

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  9. Bellissima Cri! Decorata in questo modo è davvero accattivante, prima un ovetto e poi una fetta? Naturalmente la pastiera è di casa da me in questi giorni, ne ho fatte ben 3 e non dureranno nemmeno tanto come sempre :). Io ho omesso i canditi perché in famiglia non piacciono proprio a nessuno (nemmeno a me) e nella mia pastiera il latte è molto meno ma direi che poi se lo si lascia tutto asciugare alla fine otteniamo lo stesso risultato.
    Cri nella prima riga della descrizione della ricetta dici scolare il latte, forse è scolare il grano?
    Bacioni grandi e ancora auguri di buone feste carissima!

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    1. Angela, grazie: sei una lettrice attenta ! Ho corretto. Il quantitativo di latte è veramente tanto, tra l'altro, me ne sono accorta quando ho copiato la ricetta, lui ne usa persino di più perchè ne prevede 1 litro con 400 g di grano cotto. Io ho fatto una dose e mezza della sue ricetta ma non ho aumentato il latte. Quanto ai canditi...sei sicura che non ti piacciano ? Se usi quelli in vendita nei supermercati ne hai ben donde. Ma hai assaggiato i canditi veri, quelli che usano i professionisti ? Beh...sono tutta un'altra storia !

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  10. Cri sei davvero un mito...mai vista una pastiera più bella e più fantasiosa di questa...questa è stato la mia prima pasqua senza pastiera e senza colomba ma ero troppo stanca, visto il pancione, per continuare a pasticciare ancora! felice pasquetta e complimenti

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    1. Ale...grazie...ma io mi sono limitata a cercare di replicare alla meglio l'idea del grande Davide Comaschi

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  11. Cristina che meraviglia, nonostante abbia mangiato fino a poco fa devo dire che una fettina la gusterei davvero! Buona serata cara!

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  12. Ma quanto mia piace la tua pastiera! Nulla è mai scontato qui da te, nemmeno quando riproduci i classici! Bravissima! Un abbraccio!

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  13. ma che splendore questa ricetta!!! e con che amore l'hai decorata!!! sublime!!!

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  14. Stupenda e certamente ottima la tua pastiera!!!

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  15. Ciao, siamo in "pastiera-sincronia" ma è facile di questi tempi...
    Ottima questa versione e come sempre presentata in modo impeccabile!
    Baci!

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  16. Tão lindo e encantador, adoro bolinhos com ricotta e este ficou com uma textura deliciosa.

    beijinhos

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