Che altro non è se non il gelato al pistacchio. Ma...volete mettere dirlo in francese ? Al solo nominarlo ci si sente avvolti di dolcezza ! Quando poi si affonda il cucchiaino...è piacere allo stato puro. Fino a qualche anno fa, il gelato al pistacchio era quella roba di un improbabile colore verde e prodotto invariabilmente con polverine, che sceglieva sempre mio padre. Ogni volta che lo vedevo con un cono di pistacchio in mano non riuscivo a capacitarmi di come potesse considerarlo nientemeno che il suo... gusto preferito ! Orrore ! Poi è capitato che un amico mi facesse assaggiare il gelato al pistacchio che vende la gelateria Brustolon di Vicenza. Mi si è aperto un mondo. Da allora è diventato il mio gusto prediletto. Con la differenza che, il gelataio Brustolon, il gelato lo fa con pistacchi di Bronte, e non con le polveri. La ricetta che vi propongo è del grande Pierre Hermè dal suo "Secrets Gourmands". A dispetto di chi dice che, per fare un gelato cremoso, è necessario usare addensanti, con questa ricetta avrete un gelato cremosissimo.
per
1 litro di gelato:
½ litro di latte fresco intero
100 g di zucchero semolato
60/70 g di pasta pura di pistacchio di Bronte
50 g di pistacchi di Bronte
25 g di glucosio
6 tuorli d'uovo
1 dl di panna fresca
½ litro di latte fresco intero
100 g di zucchero semolato
60/70 g di pasta pura di pistacchio di Bronte
50 g di pistacchi di Bronte
25 g di glucosio
6 tuorli d'uovo
1 dl di panna fresca
Fate leggermente grigliare i pistacchi
in forno a 170 °C su una teglia, da 10 a 12 minuti; lasciateli raffreddare, poi
sbriciolateli grossolanamente con una grattugia cilindrica e mescolateli con
un cucchiaio.
Fate bollire il latte con la panna,
aggiungeteci la pasta di pistacchio - più o meno secondo il gusto - sempre
mescolando con una spatola per farla sciogliere, poi il glucosio e i pistacchi
grattugiati: lasciate in infusione per 15 minuti.
In una terrina, sbattete i tuorli con
lo zucchero e diluite con il latte; poi fate cuocere e raffreddare questa crema
come una crema inglese (si tratta di cuocerla fino ad 85 °C). Il giorno seguente, fatela gelare nella sorbettiera
senza però averla filtrata. Servite il gelato, solo o con del gelato alla
vaniglia e con una salsa al cioccolato.
Scrive Pierre Hermè che questo gelato è molto cremoso e profumato, ed è perfetto per accompagnare una spadellata calda di amarene o di
ciliegie nere condite con una nuvola di pepe nero macinato sul momento.
Uno dei mieie gusti preferiti, ha un tale profumo!!!
RispondiEliminabellissimo il tuo blog Cristina!!! Me lo sto spulciando tutto! Buona giornata!
EliminaGrazie Giulia !!
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