Non può essere definita una vera pastiera perché l'elemento distintivo di quest'ultima è il grano e la sua consistenza, per l'appunto granulosa, anche a dolce sfornato. Ma per chi ha problemi di celiachia questa torta regge bene il confronto con il note dolce partenopeo.
Per una torta da 28 cm di diametro
Per la pasta frolla (da "Le dolci tentazioni" di Luca Montersino):
600 g di farina di riso
300 g di burro
240 g di zucchero semolato
120 g di uova
6 g di scorza d'arancia
1 baccello di vaniglia
Per la crema di riso:
480 g di latte intero fresco
120 g di riso Vialone Nano
10 g di scorza d'arancia grattugiata
20 g di burro
50 g di zucchero semolato
semi di un baccello di vaniglia
Per il ripieno:
450 g di ricotta di pecora
225 g di zucchero semolato
150 g di arancia candita
75 g di tuorli
180 g di uova
0,75 g di acqua ai fiori d'arancio
10 g di scorza d'arancia grattugiata
Per la pasta frolla
Mettere nella planetaria il burro freddo con la farina la farina di riso e lavorare quel tanto che basta a che si formi un composto granuloso; unire i restanti ingredienti ed impastate lo stretto necessario ad assemblarli. Coprire con la pellicola, formare un panetto alto un paio di centimetri (in tal modo il freddo penetra più velocemente ed uniformemente) e mettere in frigo a raffreddare per almeno 2 ore.
Per la crema di riso:
Unire tutti gli ingredienti in una casseruola e farli cuocere a fuoco lentissimo (mescolando di frequente per evitare che si attacchi sul fondo) fino a che il riso non avrà assorbito tutto il latte (ci vorrà almeno un'ora). Lasciare raffreddare.
Per il ripieno:
Scolare la ricotta dal liquido in eccesso, setacciarla ed aggiungete tutti gli ingredienti (i candidi hanno una resa migliore se vengono sminuzzati) compreso il riso.
Nel frattempo stendere la pasta frolla ad uno spessore di 4 mm, foderare una tortiera imburrata ed infarinata e versare l'impasto. Con la frolla residua, decorare a piacere la superficie.
Cuocere in forno preriscaldato 180 °C per un'ora e mezza.
Fate raffreddare completamente prima di togliere la torta dallo stampo.
Dà il meglio di sè dopo un paio di giorni.
(Conservatela a temperatura ambiente).
UNA BUONA PASQUA !
brava,complimneti per la decorazione bellissima,Felice Pasqua
RispondiEliminaUn ottima alternativa per chi ha problemi di salute. Bella da vedere e sicuramente molto buona !
RispondiEliminanon sarà la pastiera originale ma è un'alternativa sicuramente altrettanto golosa, con la marcia in più di essere adatta anche a chi soffre di celiachia. cosa non da poco :)
RispondiEliminaun abbraccio, tanti auguri di buona Pasqua
Devo farla al più presto: adoravo la pastiera, quando ignoravo di essere intollerante al glutine! Devo provare al più presto questa tua stupenda versione! Complimenti e tanti auguri per una serena Pasqua
RispondiEliminaCarissima Cristina, mi piace molto questa versione della pastiera che trovo davvero gradevolissima, molto delicata e fine, mi piacerebbe assaggiarne una fetta in quanto mi incuriosisce e ispira troppo, davvero golosissima, che meraviglia:))
RispondiEliminaun bacione e i miei migliori e più sinceri auguri per una felice e serena Pasqua a te e famiglia:))
Rosy
Ciao Cri, proverò prima o poi questa versione, anche se quest'anno anche io ne ho fatta una totalmente diversa dalla tradizione, che condividero' lunedì.
RispondiEliminaMi piace molto la decorazione con le gocce.
Buona pasqua a te e famiglia, un abbraccio grande.
Vale
molto interessante questa versione gluten free, non toglie nulla all'originale aazi, tanti auguri di buona pasqua
RispondiEliminaQuest'anno ho provato la versione gluten free con il grano saraceno, ma mi stuzzica anche la versione con il riso. Molto bella la decorazione, giustamente se non c'è il grano perchè non variare anche la decorazione. Bella idea, l'hai resa originale. Tanti cari auguri di buona Pasqua a te e famiglia. Con affetto Stefania
RispondiEliminaun'ottima versione alternativa, mi piace molto.Bravissima!!!Buona Pasqua baci Sabry
RispondiEliminaVeramente deliziosa questa bellissima pastiera di riso, mi piace tantissimo, la foto e le decorazioni sono meravigliose! Una ricetta eseguita a regola d'arte perfetta...bravissima!
RispondiEliminaTanti auguri di buona Pasqua e felice serata!
Un abbraccio Laura<3<3<3
l'hai fatta per me vero?? dai dimmi di si!! è molto bella! grazie per questo dolce gluten free, è sempre un pensiero dolce da parte di chi celiaco non è. Auguroni!
RispondiEliminaSai Cristina e' una delle versioni che arrivava a casa quando ero piccola dal parentado, a volte anche senza la frolla intorno, con una consistenza croccante. Sarebbe un'idea riproporla a chi se la ricorda in famiglia...baci e tanti auguri di una Buona Padqua ogni giorno!
RispondiEliminaUna golosa visione... prendo nota e la farò per mia cognata, grazie!!!!!
RispondiEliminaMA CHE BONTà..POSSO PASSARE A PRENDERNE UNA FETTA? :-)
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