Ci sono periodi in cui al solo pensiero di mettermi davanti al computer per scrivere sul blog mi assale la stanchezza. O meglio il senso di inutilità. Scrivere certe ricette, nel mio caso quelle dei dolci al cucchiaio che spesso sono complessi e hanno più preparazioni, richiede molto tempo, anche più di un'ora e il più delle volte concludo pensando che... "tanto nessuno le replicherà mai". Così infilo periodi in cui non scrivo più. Ma imperterrita mi chiudo in cucina e sforno.
Forse come me anche altre bloggers si stancano, o anche semplicemente si domandano se il tempo che dedicano a scrivere è di una qualche utilità per qualcuno.
Si, ne vale la pena. Fosse anche per una persona sola, ne vale la pena. Perché sono pronta a scommettere che nessun professionista pubblicherà mai un libro con i "passo passo" e con le tabelle di marcia della lavorazione dell'impasto. Solo una bloggers può farlo. Solo chi si scontra con la difficoltà di adattare una ricetta "da professionista" alla strumentazione casalinga decide di farlo.
I grandi lievitati richiedono un impegno non indifferente. Ma senza i fotogrammi dei singoli passaggi, senza la segnalazione dei passaggi delicati, senza l'esperienza vissuta da chi professionista non è, senza le tabelle orarie dei vari impasti...beh...è tutto ancora più difficile !
Perciò amiche mie " lievitatrici" non sognatevi di abbandonare le vostre pagine web !
Grazie a Terry il giorno di Pasqua ho portato in tavola la colomba a lievitazione naturale del grande Di Carlo. Eleonora, prendendomi per mano con i suoi fotogrammi ed il diario orario degli impasti, mi ha consentito di fare felice mia mamma regalandole questa focaccia con la ricetta di Renato Bosco.
Un batuffolo di cotone: questa focaccia ha la stessa sofficità. Nell'affondare il coltello mi sembrava di...ferirla. Persino mio figlio nello staccare un pezzo con le mani sembrava toccasse un neonato. Gli occhi gli si son chiusi al primo morso. Mia mamma, che ben conosce i miei ritmi di vita e di lavoro e sa che impegno non da poco sia stato per me, mi ha detto che non poteva ricevere regalo migliore.
I grandi lievitati richiedono un impegno non indifferente. Ma senza i fotogrammi dei singoli passaggi, senza la segnalazione dei passaggi delicati, senza l'esperienza vissuta da chi professionista non è, senza le tabelle orarie dei vari impasti...beh...è tutto ancora più difficile !
Perciò amiche mie " lievitatrici" non sognatevi di abbandonare le vostre pagine web !
Grazie a Terry il giorno di Pasqua ho portato in tavola la colomba a lievitazione naturale del grande Di Carlo. Eleonora, prendendomi per mano con i suoi fotogrammi ed il diario orario degli impasti, mi ha consentito di fare felice mia mamma regalandole questa focaccia con la ricetta di Renato Bosco.
Un batuffolo di cotone: questa focaccia ha la stessa sofficità. Nell'affondare il coltello mi sembrava di...ferirla. Persino mio figlio nello staccare un pezzo con le mani sembrava toccasse un neonato. Gli occhi gli si son chiusi al primo morso. Mia mamma, che ben conosce i miei ritmi di vita e di lavoro e sa che impegno non da poco sia stato per me, mi ha detto che non poteva ricevere regalo migliore.
QUI LA RICETTA
Io l'ho seguita pari pari. Di mio ci ho aggiunto solo la glassa, per la quale ho seguito la ricetta della mia prima colomba
Semplicemente meravigliosa!
RispondiEliminauna meravigliosa nuvola di sofficità! Hai ragione solo un blogger può !!
RispondiEliminabaci
Alice
Fantastica, complimenti! La voglio provare anche io, ha un ottimo aspetto. Ah come ti capisco è la dura regola dei bloggers! A volte anche a me scoccia molto scrivere, ma poi mi rimbocco le maniche e vado avanti, pensando che prima di tutto lo faccio per me, per ordinare e ricordare le mie ricette. Un abbraccio e a presto
RispondiEliminaPaola
Hai fatto un capolavoro e x favore continua!
RispondiEliminaPiù che una focaccia sembra un panettoncino di quelli molto golosi. Si presenta molto bene ed è anche molto soffice !!!
RispondiEliminaSEI STATA GRANDE, IO IN CERTE PREPARAZIONI ANCORA NON MI CI SONO MESSA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaCri, grazie per questo post pieno di gratitudine.
RispondiEliminacon queste parole, con lo splendore delle tua focaccia, hai davvero reso importante il mio lavoro. E quello di tutte noi appassionate, che con amore ma anche fatica e tanto tempo dedicato, manteniamo vivi i nostri blog.
grazie di cuore.
l'immagine di tuo figlio che tocca delicatamente la focaccia, la riconoscenza di tua mamma per questo tuo regalo, mi hanno fatto venire di brividi. Quanto è bello quando i nostri dolci diventano veicolo di Amore!
grazie ancora Cri
Parole sante le tue...un lievitato è come un parto e raccontarlo non è affatto facile,quindi a Terry va la nostra ammirazione e gratitudine.Tu sei stata favolosa.quella focaccia è un sogno,come si fa a non chiudere gli occhi mentre la si assapora...Un abbraccio e sappi che certi momenti assalgono un po' tutte...ma poi prevale la passione!
RispondiEliminaE' meravigliosa! Guarda, lo già detto a Ele, la rifarò anche io questa focaccia, perchè mi sembra meravigliosa, lo ripeto! Sai che ho scritto appena adesso qualcosa del genere, proprio adesso sul post che uscirà domani sul mio blog? Neanche a farlo apposta .... anche io a volte mi domando chi ce lo fa fare a sprecare così tanto tempo a scrivere ricette ... io dai diversi programmi (analityc e compagnia bella) vedo che sono in tanti, ma proprio tanti a passare sul mio blog, tutti i giorni. In verità pochi mi lasciano un saluto o una parola ma fa niente. io scrivo prevalentemente per me stessa, le ricette le scrivo per me, per buttare via i foglietti e per avere traccia, se devo ripeterle. Combinazione vengo qui e trovo anche te con questi dubbi. Cara Cristina, fa niente se pochi replicheranno le nostre ricette ma vuoi mettere la soddisfazione quando una sola lo fa? Grazie ancora e un abbraccio grande
RispondiEliminaHai proprio ragione Cri, anche uno solo che ti segue vuol dire che ciò che si fa serve, sono pienamente d'accordo con te, e poi la costanza, eeeeeee, è la sfida più grande, il non cadere e il non cedere all'ultimo post, ti capisco, alcune volte ci ho pensato anche io e ne ho discusso con altre amiche blogger, ma ora gustiamoci questa nuvola e non pensiamoci più.
RispondiEliminaP.S. Sto ancora sotto tono, ma come mi riprendo un po', ti chiamo ^_^
Un abbraccio e buona serata, dolce amica mia.
Vale
Ma è stupenda! Se solo avessi il lievito madre... intanto la salvo, che si sa mai che quello che sto cercando di far nascere non nasca davvero :P
RispondiEliminaCristina, questa focaccia è stupenda! Mammamia che bella!!! E posso immaginare la bontà! :D Bravissima, un abbraccio forte e buona serata :) :** P.s.: hai detto bene, ne vale la pena. Sempre. Momenti così capitano un po'a tutte ma poi si riflette e si, ne vale proprio la pena <3
RispondiEliminaciao cristina ha un aspetto ottimo e spero di poterla provare anch'io non appena posso! Vado a leggermi la ricetta :)
RispondiEliminaStrepitoso questo lievitato, alto e soffice, splendidamente riuscito... rubo la ricetta, grazie!!!!
RispondiEliminaCara Cristina, direi una bugia grandissima se ti dicessi che replico sempre cio' che pubblichi e sai bene il perche'. Ma mi incanto ogni volta che vedo le foto e leggo le ricette, perche' sono davvero dolci bellissimi e sembrano usciti dal laboratorio di un grandissimo pasticcere. Inizialmente, infatti, credevo tu avessi una pasticceria. Guardo e prendo ispirazione per i miei piccoli dolcetti: gli abbinamenti dei sapori posso sempre cercare di replicarli! :-)
RispondiEliminaCarissima Cristina, capita anche a me di essere assalita da stanchezza solo al pensiero di scrivere nel blog e infatti all'inizio le mie pubblicazioni erano molto più frequenti ora a cadenza settimanale o ogni dieci giorni (se va bene) il fatto è che non esiste solo il blog ma anche e soprattutto la vita di tutti giorni con tutti i problemi, le preoccupazioni, gli impegni che ognuna di noi ha e che vengono sempre a primo posto (e così
RispondiEliminadev'essere in quanto il blog è e dev'essere solo un passatempo e non un sostituto alla nostra vita).
Nel mio caso specifico invece trattandosi di un blog ricette per lo più tradizionali riconosco che è fondamentale per una perfetta riuscita la materia prima utilizzata e questa non sempre è di facile reperibilità e in conseguenza a ciò non tutti possono replicare le ricette che propongo..
la tua focaccia è spettacolare, perfetta a dir poco, con una consistenza favolosa e lievitata benissimo, bravissima Cristina, rimango sempre incantata davanti alle tue meravigliose creazioni, sei troppo ma troppo brava:)))
un bacione:))
Rosy
Semplicemente meravigliosa, questa focaccia è una coccola di dolcezza!
RispondiEliminaBravissima Cristina! Adoro i tuoi lievitati!
Un abbraccio Laura<3<3<3
Buon week end!
Ciao, Cristina, spero tu abbia trascorso una felice giornata di Pasqua. Un dolce come questo fa spalancare gli occhi per la meraviglia e apre il cuore alla gioia, ben sapendo quanta passione, perizia e pazienza (le famose tre P) occorrono per prepararlo! Buon lavoro e tanti auguri per sempre nuove...coccole di dolcezza.
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