Questa mi mancava. Giuro che non mi era ancora capitata.
Venerdì di due settimane fa. Al risveglio: cielo blu, sole (da allora qui nella pianura padana non si è più visto!), le mie amate montagne coperte di neve e illuminate mi strizzan l'occhiolino e mi chiamano. E' deciso: mi concedo mezza giornata !
Poco dopo le nove sono con gli sci da fondo ai piedi, carica di quell'entusiasmo che mi suscita sempre la montagna. La nevicata di due giorni prima ha ricreato uno strato di neve fresca talmente perfetta da far invidia a quella di gennaio per cui gli sci scorrono senza fatica (senza...senza...mica tanto...diciamo che mi sentivo molto carica di energia) . "Permessoooo !", squillo a quattro persone in lontananza tranquillamente impalate sulla pista. Al che uno, in stretto dialetto vicentino, "ragazzi occhio che passa l'atleta, spostatevi". Atleta...io ?...ma grazie ! Bel complimento...detto poi da uno che, occhio e croce, va più verso gli ottanta ho di che nutrire la mia "autostima sportiva" !!! Certo che i suoi compagni di gita mica che fossero da meno: 300 anni in quattro o giù di lì.
"E di che ti meravigli", mi dice più tardi mio padre, che per l'occorrenza avevo invitato a venire con me e che mi aspettava alla baita. "Chi vuoi che possa permettersi di sciare di venerdì se non i pensionati ?" Come dargli torto ?! Mi guardo un po' attorno distrattamente. Tutti...over sixty, come minimo. Mi stavo godendo ad occhi chiusi gli ultimi cinque minuti di sole quando un frastuono mi scuote: due ragazzotti urtavano un carrello con casse di bottiglie di vetro verso la baita. Si guardano attentamente attorno, mi fissano e fissandomi bene se ne escon a gran voce verso di me: "beati voi che siete pensionati !"
No. Ancora non mi son abituata a sentirmi dare della signora.
Pensionata, proprio no, mi rifiuto.
Anzi...a ripensarci...ci sto...datemi pure della pensionata...ma toglietemi i 25 anni di lavoro che mi restano !!
Ingredienti per 20-24 tortine
350 g di albumi
280 g di zucchero semolato
150 g di farina
100 g di farina di mandorle
250 g di burro
150 g di scorza d'arancia candita (ma potete anche ometterla)
la buccia grattugiata di un'arancia (biologica)
5 g di lievito
Montare gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto gonfio e cremoso.
Aggiungere, mescolando delicatamente a mano con una spatola, la farina setacciata con il lievito, la farina di mandorla, il burro precedentemente ammorbidito in modo che diventi molto cremoso (ma senza liquefarlo del tutto) e da ultimo la scorza d'arancia candita.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 20 minuti.
Sono tortine dalla consistenza un po' umida e dal sapore molto simile alle paste di mandorla siciliane.
Potrei averne una per colazione??
RispondiEliminaQuante ne vuoi, mia cara ! In casa mia mi rimproverano sempre perché faccio dosi...chiamiamole abbondanti ! Il fatto è che a me piace donare i dolci alle persone che mi sono care
EliminaPensionata puah! Le pensionate al massimo sfornano un ciambellone o una torta di mele...non queste fantastiche delizie!
RispondiEliminaGrazie Raffaella ! Ma queste son facili facili...pure mio figlio le fa...con le sue amiche !
EliminaNo scusa, Cristina, ma questi son proprio cretini!! Mi piacerebbe abitare un po' più vicina a te per farmi trascinare a fare lo sci di fondo assieme, obbligandoti a sentire lo scricchiolio delle mie giunture preistoriche, le mie lagne, i miei sbuffi da asmatica...a pensarci bene, forse è meglio che ti risparmi tutto ciò...:-D. Ma che merenda da sballo con queste tortine, al sole, con la neve attorno e gente che sfacchina mentre noi ce la spassiamo con chiacchiere e risate! In bocca al lupo per il contest, dolcissima amica mia!!! Un bacio
RispondiEliminaRos, ci organizziamo per il prossimo inverno ! E' una promessa ed un invito. Io sto ad un'ora d'auto dall'Altopiano di Asiago: tre giorni ce la farai a prenderteli...no ?!?! Vedrai che meraviglia !
EliminaCarissima Cristina, provando per te una simpatia ed un trasporto sincero ai limiti dell'adorazione :-), resto colpita e felice per il tuo invito. Grazie mille!! Sarò sincera...temo di non riuscire a perdere un po' della mia ciccettina entro il prossimo inverno per poter rientrare nella mia mitica attrezzatura da neve, molto fashion, tra l'altro (forse, facendomi chiudere in una stanza e facendomi passare cibi dallo spioncino da mia sorella, dannata maniaca delle diete da fame, ci potrei riuscire...ma non ne sono certa :-D). Ciò non toglie che conoscerti sarebbe per me meraviglioso. Mi farebbero male le mascelle per il gran ridere :-D...ma sarebbe meraviglioso. Un bacio, amica mia <3
RispondiEliminaRos carissima, il mio invito è...un invito vero e proprio che ti riformulerò all'inizio del prossimo inverno ! Quanto alla ciccetta, cara mia, rischi che io ti batta alla grande perché poco di manca che l'air bag diventi parte integrante della mia persona ! Quanto al fashion...rischi pure...perché il mio abbigliamento di montagna è...out of fashion, proprio per i suddetti problemi di "lardonite acuta", come la chiama mio figlio; ma di quel genere di out of fashion che se sfiorasse il vintaqe avrebbe un suo perché. E invece no ! (Ma mi ci vedi con le tutine elasticizzate ?!?!) ahahah. Un mega abbraccio
EliminaAnche io ogni tanto faccio sci da fondo...divertente ma faticoso! Ci vorrebbero queste tortine per rinfrancarsi!
RispondiEliminaBaci!
un dolce molto raffinato complimenti
RispondiEliminaMi hai fatto sorridere con questa storia : D.....Bellissime queste tortine e ,x una patita delle mandorle come me sicuramente anche buonissime!!
RispondiEliminaCiao Cristina, complimenti per il simpaticissimo post!!!
RispondiEliminaDeliziose queste tortine...sono troppo carine e il loro aspetto è davvero invitante..ne assaggerei volentieri una proprio ora..sebbene abbia terminato da poco di mangiare!!
Un bacione e buona domenica!!!
Rosy
bellissime e goloso connubio: mandorla e arancia! complimenti!
RispondiEliminaLe tortine sono uno spettacolo e per quanto riguarda i giovanottielli ci dovranno arrivare anche loro ad essere pensionati (a voler esser buoni e fare il giusto augurio...). Ciccia anche io ho avuto uno shock quando qualche anno fa un ragazzino in ascensore educatamente, dopo avermi fatto passare per prima mi dice: "Signò, a che piano andate?" ANDATE???? Ma quanti ne siamo?? Un bascio gioia!!
RispondiEliminaricetta e presentazione molto raffinata! complimenti.
RispondiEliminaSara
adoro i dolci con le mandorle, e queste tortine sono fantastiche
RispondiEliminaCiao Cristina,
RispondiEliminache ridere.... intanto tu ti sei goduta la tua mezza giornata di sci di fondo alla faccia di tutti... brava!!!! E complimenti perchè queste tortina hanno tutta l'aria di essere squisite.....
Baci
:-D sono con te! che ridere!!!!
RispondiEliminaChe belle queste tortine morbide e mandorlate!!!! buona domenica!
Sono così belle, dolci e coccolose che sbavo solo a vederle! Complimenti per il blog :) baci e buona domenica
RispondiEliminaCristina mi hai fatto davvero sorridere:) anche io non sono ancora abituata a sentirmi chiamare signora:) pero' la tua proposta mi piace un sacco magari ci levassero gli anni che ci mancano per la pensione:)
RispondiEliminaintanto aspettando questo mi gusto le tue tortine che sono deliziose e con una splendida presentazione!!!
un bacione
MI hai fatto fare una bella risata ma al posto ci sarei rimasta anch'io maluccio! Pensandoci bene però mica male la tua idea. Se tolgono anche a me i 25 anni di lavoro che mi restano mi faccio dare della pensionata già da stesera :D!
RispondiEliminamhhhh, è più facile che domattina trovi sulla tavola della colazione queste golose tortine perchè mi sa tanto che vado a prepararle adesso :D! Un bacione, buona settimana
ciao! sono deliziosissime! è proprio il tipo di dolcino che mi immagino per il te! Ti ho invitata su pinterest. Per Fb ho pubblicato tutto in questo album https://www.facebook.com/media/set/?set=a.570024666349631.1073741825.192990194053082&type=1 varranno solo i mi piace messi sulle foto di questo album e non quelli sulla tua pagina o al link. scusami ma se non faccio così devo mettermi a cercare tutte le condivisioni e non finisco più! spero sia tutto chiaro! a presto V.!
RispondiEliminaHai proprio ragione..non sarebbe male essere già in pensione alla tua età!Bellissima ricetta!!!
RispondiEliminaciao cara nuova lettrice!complimenti hai un blog carinissimo!passa da me ti aspetto...
RispondiEliminahttp://assaggi-incucina.blogspot.it/
Ahahah! Che forte! Anche io son spesso "vittima" di confusione dell'età, ma al contrario...mi han già chiesto se mio figlio è il mio fratellino :P
RispondiEliminaBattute a parte, scusami se passo solo ora: grazie di essere venuta a trovarmi e piacere di conoscerti! ;)
A presto e complimenti per queste tortine, molto golose! :)
Simpaticissimo il tuo post... pensionata però direi proprio di no ^_^!!!
RispondiEliminaMeravigliose le tue tortine, semplici e delicate!!
Un abbraccio!!!
Danno davvero l'idea di essere morbide morbide e delicatissime.
RispondiEliminaDevo segnarmi la ricetta e provarle!
Oltretutto ho le stesse formine sai?
Io sto sperimentando una ricetta proprio con queste...prima o poi verranno perfette come le tue.
Un bacino
VI RINGRAZIO TUTTE TANTO PER I VOSTRI COMMENTI. Scusatemi se vi ringrazio singolarmente ma sto dedicando tempo alla lettura delle ricette che hanno partecipato al contest.
RispondiEliminache cariiine e chissà che buone, buona fortuna per il contest! :)
RispondiEliminaAdoro, adoro questo dolcetti alle mandorle :-) Bravissima
RispondiEliminaSi vede subito che tu sei brava a fare i dolci... :D
RispondiEliminaCiao Cristina, che bella ricetta, voglio proprio provarla, adoro la pasta di mandorle.
RispondiEliminaUna domanda: la scorza d'arancia candita la devo tritare? La metto a pezzettini?
Grazie mille
Ciao Michela, a tuo gusto. Puoi lasciarla intera così come tritarla finemente o a pezzettini
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