"Non ti sei ancora stufata di farle ?" Me lo chiede sempre mio figlio, da quante ne ha viste uscire dal mio forno, seppur con ricette diverse. E' tra i dolci preferiti di mio padre che ama quelli rustici e disdegna le creme. E a me piace prepararla. E' il mio dolce "meditativo". La assemblo a mano, sgranando gli ingredienti con le dita con movimenti lenti. Ed è come se nel contempo sgranassi i pensieri, li frantumassi per poi riassemblarli armonicamente.
Ingredienti per due torte da 20 cm di diametro
Libero adattamento di una ricetta di Iginio Massari
165 g di burro fresco
50 g di cioccolato fondente 70% sciolto a 45 °C
85 g di mandorle macinate finemente
50 g di farina di mais fioretto
125 g di zucchero di canna
2,5 g di baking
50 g di uova (1 medio)
150 g di farina
15 g di cacao
semi di mezzo baccello di vaniglia
Per chi non vuole usare le mani
In planetaria con la foglia amalgamare tutti gli ingredienti (il burro, freddo da frigo va inserito a pezzi) e lavorarli quel tanto che serve ad assemblarli. L'impasto alla fine della lavorazione non deve assere compatto bensì deve restare sgranato.
Versare nella tortiera imburrata e cuocere in forno preriscaldato a 150/160 °C per 25-30 minuti. In ogni caso regolatevi con il vostro forno.
Che bella variante al cioccolato 😍😍 deve essere buonissima😋😋
RispondiEliminabuon pomeriggio 😘
Che bella ricetta! Ho anche della farina di mais da consumare. Grazie del suggerimento.
RispondiEliminaMa semplicissima proprio ❤️
RispondiEliminaUna vera goduria cioccolatosa.
RispondiEliminaDeve essere profumatissima oltre che golosa!
RispondiEliminaio sono come tuo padre, amo i dolci molto rustici, biscotti casalinghi, crostate e sbriciolate. E non mi stanco mai :-)
RispondiEliminaE poi se piace al papi... Che bella la similitudine briciole-pensieri. Abbraccio forte!
RispondiElimina