giovedì 2 luglio 2020

Pan brioche


Altro che cella di lievitazione ! Il clima della pianura padano veneta, con la sua percentuale altissima di umidità e le temperature elevate è perfetto per le lievitazioni. Un po' meno per l'accensione del forno, ma questo lo si può considerare un dettaglio trascurabile (beh...mica tanto ad onor del vero !!) al quale ovviare cuocendo in tarda serata. Del resto è un sacrificio sopportabile al pensiero di una fetta fragrante di pane l'indomani mattina con la propria confettura preferita.

Da "Tiramisù e chantilly" di Luca Montersino
Ingredienti per uno stampo da 30 cm
500 g di farina 00
80 g di latte fresco intero
15 g di lievito di birra (io ne ho messi 7)
180 g di uova intere
70 g di zucchero semolato
15 g di miele
7 g di rhum
180 g di burro
7,5 g di sale
scorza grattugiata di un limone
semi di mezzo baccello di vaniglia


Io ho usato la farina per brioche di Dalla Giovanna e mi sono attenuta alle grammature indicate da Montersino. Se usate farina della grande distribuzione, tenete indietro una parte delle uova e regolatevi in base all'assorbimento della farina.
Nella ciotola della planetaria o nel boccale del bimby mettere la farina con il lievito sciolto nel latte a temperatura ambiente, le uova, lo zucchero semolato, il miele, il rhum, la buccia di limone e i semi di vaniglia e lavorare con il gancio fino a quando non incorda.
Unire il sale e poi il burro morbido incorporandolo all'impasto un po' alla volta fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trasferire in un contenitore graduato (consente di controllare meglio la lievitazione) e lasciare lievitare a temperatura ambiente fino a quando non sarà raddoppiato di volume.

Al raddoppio dell'impasto, sgonfiarlo impastando con le mani sul piano di lavoro e riporlo, sempre coperto con la pellicola, in frigo per tre ore. 
Trascorso tale tempo, dividere l'impasto in quattro pezzi da 260 g ciascuno e arrotolarli pirlandoli.
Inserirli nello stampo foderato di carta forno e lasciare raddoppiare coperto a temperatura ambientale, meglio se in ambiente tiepido.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C. Montersino dice per 25 minuti. Il mio ce ne ha messi 40. In ogni caso regolatevi con il vostro.



7 commenti:

  1. Bellissimo questo pan brioche 😍😍😍😍la giornata inizia alla grande con una fetta di questa delizia😋😋
    Ma dove trovi il contenitore in plastica che vedo in foto?

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    1. Grazie Fede, detto da che che sei una maestra di lievitati mi fa ancora più piacere. Il contenitore di quelle misure (contenute) l'ho fatto ordinare da un negozio qui a Vicenza che ha forniture per professionisti. Però lo trovi on line: basta che digiti "contenitore gastronorm in polipropilene". Gastronorm è una specie di unità di misura per gli utensili per i professionisti della ristorazione. Occhio alle misure. Se vuoi acquistarlo e hai dubbi sono qua

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    2. Dimenticavo: è perfetto per la lievitazione perchè basta segnare con un pennarello il livello dell'impasto lavorato e si vede chiaramente quando raddoppia o triplica. C'è chi usa la caraffa graduata ma è troppo alta e a me non sta dentro l'abbattitore di temperatura (che funge anche da camera di lievitazione)

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  2. ahahah..ma sai che stavo pensando di fare un grande lievitato?? Con questo caldo è pronto in meno di 24 ore :-P
    Ottima ricetta, complimenti! L'aspetto è divino!

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  3. Cavoli questo mi era sfuggito! Ha un aspetto magnifico Cri.
    Ma sai che continuo a pensare a dolci da pasticceria moderna (che è quella che più mi piace ) da fare ma quest'anno non ho l'energia da investire in organizzazione e sopportazione del forno. Invece di un lievitato morbidoso (nonostante il forno) ho sempre voglia. Quasi quasi... un abbraccio a te e mi segno anche il suggerimento che hai dato a Fede ;-)

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  4. Dimenticavo Cri: mi potresti dare le dimensioni del contenitore per favore? Grazie mille!

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