venerdì 19 dicembre 2025

Frollini al cardamomo e cioccolato

 

Il Natale è ormai prossimo. E' ora di pensare ai biscotti da preparare per un regalo inatteso e che non delude mai.
Se il cardamomo non incontra i vostri gusti non fate che sostituirlo con la vaniglia o la scorza di arancia o lo zenzero o la cannella...o con un mix di questi aromi.
Come tutta la frolla montata, anche questi frollini sono di ineguagliabile friabilità.

Da "Frollini" di Maurizio Santin
Ingredienti per due teglie:
400 g di farina
250 g di burro morbido
140 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo
cardamomo in polvere
cioccolato fondente

Tirare fuori dal frigo per tempo il burro e le uova di modo che raggiungano la temperatura ambientale.
In planetaria con la foglia montare il burro con lo zucchero a velo e la polvere di cardamomo fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Unire un tuorlo alla volta e l'uovo e quando l'impasto diventa omogeneo aggiungere la farina setacciata ed il sale.
Utilizzando un sac a poche con bocchetta rigata da 10-12 millimetri creare le forme sulla teglia rivestita con carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 170 °C fino a colorazione spostando di ripiano le teglie a metà cottura,
In ogni caso regolatevi con il vostro forno. 
Una volta raffreddati, intingere la punta nel cioccolato fondente fuso.



lunedì 15 dicembre 2025

Frollini...evergreen

 

La frolla montata non delude mai le aspettative di chi ricerca un frollino estremamente friabile. Questi faranno bella mostra di sè in un regalo natalizio home made.

Da "Dolci manuale pratico di pasticceria" di Giovanni Pina
Ingredienti per una teglia
250 g di farina 00
100 g di zucchero a velo
200 g di burro
15 g di miele d'acacia
25 g di tuorlo (1 da uovo grande)
30 g di farina di mandorle
15 g di latte in polvere
scorza grattugiata di mezza arancia

Caro il mio Maestro Pina...il procedimento di questa ricetta come Lei l'ha descritto nel libro, e che io ho replicato, almeno nel mio intento, tale e quale, non mi è risultato vincente. Lei scrive "ammorbidisci il burro senza che perda plasticità e aggiungi lentamente il tuorlo. Mescola senza montare. Unisci lo zucchero a velo, il miele, il latte in polvere e la scorza d'arancia. Impasta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungi le farine mescolate e setacciate. Lavora la massa quel tanto che basta a permetterne l'assorbimento. Poni la pasta, che sarà molto morbida, in un sacchetto da pasticceria in cui avrai inserito una bocchetta rigata piatta larga un centimetro e forma delle strisce di pasta della lunghezza di tre centimetri su teglie antiaderenti o rivestite di carta da forno. Cuoci in forno statico preriscaldato a una temperatura di 220 °C (200 °C se il forno è ventilato) per otto minuti in assenza di umidità".
Risultato della lavorazione: una massa sì morbida ma troppo dura per essere schiacciata con il sac a poche. Così dura che io l'ho rilavorata aggiungendo alla fine l'albume dell'uovo. 
A posteriori anzichè mescolare senza montare, seguirei la procedura classica della frolla montata cioè monterei il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso e poi aggiungerei il tuorlo e le polveri.

mercoledì 10 dicembre 2025

Zuccoli

 


Nessuno è immune da errori. Ma quelli sui libri faccio veramente fatica ad accettarli. Prima di mandarli in stampa non dovrebbero essere riletti attentamente ?
La ricetta che segue, del medesimo autore ed editore, è riportata con due grammature diverse in due libri diversi ("Premiati forni d'Italia" e "La grande pasticceria d'autore - volume 19") relativamente al quantitativo di zucca. Il procedimento descritto non mi ha convinto per cui ho fatto di testa mia...o meglio seguendo il metodo della frolla montata.
Il sapore della zucca è quasi irriconoscibile. In compenso la zucca ha conferito morbidezza ed un bel colore arancione.

Ingredienti per una teglia
150 g di farina
200 g di zucca
100 g di burro
75 g di fecola di patate
60 g di zucchero a velo
20 g di tuorli (1 di un uovo grande)
un pizzico di sale
semi di 1/2 baccello di vaniglia
5 g di lievito in polvere

Cuocere la zucca in forno preriscaldato a 180°C finché non diventa morbida. Sfornarla, pesarne 100 g (eliminare la parte dura) e ridurla in poltiglia con i rebbi di una forchetta o schiacciandola con il passaverdura.
In planetaria con la foglia montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Unire la polpa di zucca ed il tuorlo e farli assorbire nell'impasto.
Da ultimo unire le polveri previamente setacciate tra loro.
Con un sac poche e bocchetta dentellata da 12 mm modellare i biscotti sulla teglie rivestita da carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 18-20 minuti (dice la ricetta, ma regolatevi con il vostro forno).

mercoledì 3 dicembre 2025

Frollini al caramello e arachidi salate

 



L'avvento è cominciato ed è ora di pensare ai biscotti di Natale da regalare. Se amate il contrasto dolce-salato questi frollini vi conquisteranno.

Da "Nuovi classici 2 cakes" di Stefano Laghi e Massimo Villa
Per due teglie
200 g di zucchero semolato
50 g di panna
333 g di burro
50 g di zucchero di canna grezzo
260 g di farina 0
233 g di farina di farro
100 g di arachidi salate

L'esecuzione non è delle più semplici in quanto prevede la realizzazione del caramello, per di più con la procedura a secco.
In una casseruola, preferibilmente in rame, caramellare a secco lo zucchero semolato fino ad ottenere un caramello biondo.
Decuocere versando a filo (altrimenti schizza con rischio di ustioni) la panna bollente sul caramello.
Da ultimo aggiungere il burro a cubetti continuando a girare con la frusta.
Raffreddare e unire le farine, lo zucchero di canna (io ho usato il dulcita) e le arachidi salate.
Formare un panetto, avvolgerlo nella carta forno e lasciare raffreddare in frigorifero.
Tirare la frolla con il mattarello ad uno spessore di 5 mm e coppare con un taglia biscotti a piacere.
Cuocere in forno preriscaldato a 150 ° C, regolandosi con il proprio forno per i tempi di cottura ed alternando le teglie a metà cottura.

domenica 16 novembre 2025

Cantucci al cacao e mandorle


 La versione al cacao di un classico della biscotteria italiana.

Ingredienti per due teglie:
450 g di farina
50 g di cacao
1 bustina di lievito
300 g di zucchero semolato
60 g di burro morbido
200 g di mandorle con la pelle
1 fialetta di aroma mandorla
4 uova intere medie

Mettere in planetaria o in un robot da cucina tutti gli ingredienti eccetto le mandorle. Lavorare quel tanto che basta a che si formi la palla. Aggiungere a mano le mandorle.
Formare i filoni (ne vengono quattro) e lasciar riposare in frigorifero fintanto che l’impasto si sarà raffreddato del tutto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti.
Estrarre dal forno e tagliare, con un coltello a lama e con un taglio deciso ("a ghigliottina"), in diagonale dei trancetti dello spessore di 1,5 cm.
Riporli in forno riportato alla temperatura di 180° C e poi spegnerlo: si asciugano che è una meraviglia.
Si conservano a lungo nelle scatole di latta. 


domenica 9 novembre 2025

Arachide fondente

 


"Era sempre stato infelice, più o meno, ma adesso doveva sbrigarsi a trovare una buona ragione nuova per essere infelice. Non è tanto facile come sembra. Non è tutto dirsi "sono infelice". Bisogna ancora provarlo a se stessi, convincersi irrevocabilmente. Lui non chiedeva di più: poter dare alla paura che aveva un buon motivo solido e valido" (da "Viaggio al termine della notte" di Louis-Fedrinand Celine).

Per una torta da 24 cm di diametro
Per il biscuit al cioccolato e arachidi
Da Larousse du chocolat di Pierre Herme (pag. 90)
70 g di cioccolato 70%
2 uova medie (100 g)
150 g di zucchero semolato
100 g di arachidi tritate grossolanamente
125 g di burro
60 g di farina

Fondere il cioccolato nel microonde a bassa potenza o a bagnomaria ed ammorbidire il burro (senza farlo sciogliere completamente).
Montare con uno sbattitore le uova con lo zucchero fino a sbianchirle. Mescolando a mano con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto, amalgamare il cioccolato fuso e poi il burro.
Successivamente unire la farina e, da ultimo, le arachidi.
Distribuire l'impasto dentro due cerchi da 22 cm di diametro e cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 12 minuti (ma regolarsi con il proprio forno). Non deve assolutamente seccare.

Per la bavarese al cioccolato fondente 
35 g di tuorli
20 g di zucchero semolato
90 g di latte fresco intero
85 g cioccolato fondente al 50%
4 g di gelatina alimentare 200 bloom
175 g di panna fresca 36% m.g.

In una casseruola portare a bollore il latte. Nel frattempo, in un'altra casseruola mescolare i tuorli con lo zucchero. Quando il latte arriverà al bollore versarlo sul composto di tuorli e zucchero e amalgamare. Cuocere a fuoco lento, mescolando con una frusta in modo da non fare attaccare la crema sul fondo, fino a quando raggiungerà la temperatura di 82-84 °C (attenzione a non superala, diversamente la crema si "straccia"). 
Nel frattempo mettere in ammollo la gelatina con l'acqua fredda e poi scioglierla nella crema inglese. Nel caso si usasse gelatina in polvere, va reidrata in 25 g di acqua, la quale verrà interamente assorbita,
Versare nella crema inglese il cioccolato sminuzzato, mescolando energicamente con una frusta descrivendo dei piccoli cerchi per ottenere un nucleo elastico e lucido. Lasciare raffreddare il composto fino a quando raggiunge la temperatura di 35 °C (In abbattitore saranno sufficienti cinque minuti).
Nel frattempo montare la panna. Non completamente, ma fino a quando diventa soffice e lucida: tecnicamente viene definita panna semimontata.
Mescolando a mano con una spatola, versare il composto al cioccolato sulla panna montata e mescolare con movimenti dal basso verso l'alto per amalgamare i due composti.
Versare la bavarese in uno stampo in silicone da 22 cm di diametro (o all'interno di un cerchio in acciaio rivestito di pellicola alimentare) e porre in frigorifero di modo che si addensi parzialmente (per una trentina di minuti) e poi adagiare sulla superficie uno dei dischi di brownie (E' necessario lasciare addensare parzialmente la bavarese per evitare che il disco di brownie precipiti sul fondo). Porre in congelatore fino a congelazione totale,

Per la bavarese alle arachidi
120 g di tuorli
120 g di zucchero semolato
400 g di latte fresco intero
160 g di pasta di arachidi tostate
12 g di gelatina alimentare 200 bloom
400 g di panna fresca 36% m.g.

In una casseruola portare a bollore il latte. Nel frattempo, in un'altra casseruola mescolare i tuorli con lo zucchero. Quando il latte arriverà al bollore versarlo sul composto di tuorli e zucchero e amalgamare. Cuocere a fuoco lento, mescolando con una frusta in modo da non fare attaccare la crema sul fondo, fino a quando raggiungerà la temperatura di 82-84 °C (attenzione a non superala, diversamente la crema si "straccia"). 
Nel frattempo mettere in ammollo la gelatina con l'acqua fredda e poi scioglierla nella crema inglese. Nel caso si usasse gelatina in polvere, va reidrata in 60 g di acqua, la quale verrà interamente assorbita,
Versare nella crema inglese la pasta di arachidi, mescolando energicamente con una frusta descrivendo dei piccoli cerchi per ottenere un nucleo elastico e lucido. Lasciare raffreddare il composto fino a quando raggiunge la temperatura di 35 °C (In abbattitore saranno sufficienti cinque minuti).
Nel frattempo montare la panna. Non completamente, ma fino a quando diventa soffice e lucida: tecnicamente viene definita panna semimontata.
Mescolando a mano con una spatola, versare il composto alle arachidi sulla panna montata e mescolare con movimenti dal basso verso l'alto per amalgamare i due composti.
Il quantitativo è un po' abbondante e quindi ne avanzerete.

Montaggio del dolce
Estrarre dal congelatore l'inserto di bavarese al cioccolato fondente. Velare il restante disco di brownie alle arachidi con la bavarese alle arachidi e farlo aderire all'inserto di bavarese al cioccolato.
Versare due terzi della bavarese alla arachidi in uno stampo in silicone da 24 cm di diametro (o all'interno di un cerchio in acciaio rivestito di pellicola alimentare) e porre in frigorifero di modo che si addensi parzialmente (per una trentina di minuti) e poi adagiare sulla superficie l'inserto al cioccolato fondente (E' necessario lasciare addensare parzialmente la bavarese per evitare che l'inserto precipiti sul fondo). Porre in congelatore fino a congelazione totale.

Per la glassa al cioccolato al latte
Da "Non solo zucchero - vol 2" di Iginio Massari
15 g di cacao
35 g di zucchero
290 g di zucchero invertito
40 g di glucosio
285 g di latte fresco intero 
10 g di gelatina
35 g di pasta di arachidi
115 di cioccolato al latte

Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda. Se viene utilizzata gelatina in polvere, idratarla in 50 g di acqua fredda: verrà interamente assorbita.
Mescolare il cacao setacciato con lo zucchero semolato. Aggiungere lo zucchero invertito (è acquistabile on line), il glucosio ed il latte. Portate ad ebollizione. Versare la gelatina ed emulsionare con un frullatore ad immersione. Filtrare il composto e versarlo sul cioccolato sminuzzato e la pasta di nocciola ed emulsionare con il frullatore.
Lasciarla stabilizzare 10-12 ore in frigorifero.
Scaldare la glassa a bagnomaria o nel forno a micronde. Non appena raggiunge la temperatura di 30 °C posare le torta congelata su una griglia a sua volta appoggiata su una teglia (che servirà a raccogliere la glassa in eccesso). La temperatura di glassaggio della glassa potrà variare (in piu' o in meno) a seconda della tipologia di cioccolato utilizzato che potrà renderla piu' o meno viscosa.
Versare la glassa sulla torta utilizzando una caraffa con il beccuccio e partendo dalla circonferenza esterna. Passare rapidamente una spatola sulla superficie della torta con un unico movimento per far colare quella in eccesso lungo i bordi.

Per i fili di cioccolato fondente
Sciogliere al micronde o a bagnomaria 100 g di cioccolato fondente e poi riempire un sac a poche. Creare dei fili su una lastra di marmo congelata e con un raschietto raccoglierli.
Dorare alcune arachidi con polvere d'oro alimentare.

Printfriendly