La mela annurca è una varietà di mela pregiata - al punto da rientrare tra i prodotti a marchio IGP (indicazione geografica protetta) - tipica della regione Campania, nella quale è presente da almeno due millenni. La sua raffigurazione nei dipinti rinvenuti negli scavi di Ercolano, ed in particolare nella Casa dei Cervi, testimonia il legame antichissimo di questa mela con il mondo romano e la Campania in particolare.
E' da sempre conosciuta soprattutto per la spiccata qualità dei suoi frutti, dalla polpa croccante, compatta, bianca, gradevolmente acidula e succosa, con aroma caratteristico e profumo finissimo. Molteplici le sue salutari virtù: altamente nutritiva per l'alto contenuto in vitamine (B1, B2, PP e C) e minerali (potassio, ferro, fosforo, manganese), ricca di fibre, regola le funzioni intestinali, è diuretica, particolarmente adatta ai bambini ed agli anziani, è indicata spesso nelle diete dei malati e in particolare dei diabetici. Anche per l'eccezionale rapporto acidi/zuccheri, le sue qualità organolettiche non trovano riscontro in altre varietà di mele.
Una recente ricerca del Dipartimento di scienza degli alimenti dell'Università di Napoli Federico II ha dimostrato che la mela Annurca dimezza i danni ossidativi alle cellule epiteliali gastriche grazie alla sua ricchezza in composti fenolici, come tali in grado di prevenire i danni ossidativi e di combattere le malattie gastriche legate all'azione di radicali liberi.
Per la pasta frolla
250 g di farina bianca
100 g di farina di nocciole (o di nocciole tostate)
120 g di burro
120 g di zucchero
50 g di uova (1 medio)
5 g di lievito
Per la crema pasticcera alla cannella
250 g di latte
80 g di zucchero semolato
80 g di tuorli (4-5 di uova medie)
10 g di farina
10 g di amido di mais
1 stecca di cannella
3 mele annurca private dei semi ma non della buccia
Preparare la pasta frolla
Tirare fuori per tempo dal frigo il burro e lo zucchero in modo che raggiungano la temperatura ambientale.
In planetaria con la foglia (o a mano con un cucchiaio di legno) mescolare il burro con lo zucchero in modo da ottenere un composto cremoso.
Aggiungere i restanti ingredienti (nel caso si parta dalle nocciole tostate, frullarle con la farina) e lavorare quel tanto che serve ad ottenere un composto omogeneo.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola alimentare e riporlo in frigo per un paio d'ore (potete prepararla anche la sera prima).
Nel frattempo preparare la crema pasticcera
Lasciare in infusione a freddo nel latte la stecca di cannella (anche per una notte intera) e poi portare a bollore il latte (senza togliere la cannella).
In una casseruola mescolare i tuorli con lo zucchero. Unire la farina e l'amido di mais e amalgamare.
Versare a filo il latte bollente (dopo aver tolto la stecca) e mescolare con una frusta in modo che non si formino grumi.
Porre il composto sul fuoco e cuocere fino a quando la crema raggiungerà il bollore.
Stendere la pasta frolla ad uno spessore di mezzo centimetro e rivestire la tortiera. Versare la crema pasticcera ed inserire le fettine di mela tagliate finemente.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 30 minuti.
Togliere dallo stampo solo a raffreddamento avvenuto.
Che ricetta deiziosa,complimenti
RispondiEliminaLa combinazione mela nocciola per me è un incanto!
RispondiEliminaUna crostata sfiziosa e tanto golosa !
RispondiEliminaGioia io ne faccio scorpacciate: le migliori le coltivano a dieci chilometri da qui! Bellissima tarte, complimenti! Un bascione
RispondiEliminaUna signora crostata, elegante e scenografica. Ti distingui sempre, Cri.
RispondiEliminache elegante Cristina! e che abbinamento pazzesco! mi incuriosisce davvero molto la crema pasticcera alla cannella!
RispondiEliminaelogiare la nostra mela è già per me una ricetta vincente
RispondiEliminaè strepitosa questa crostata complimenti
Mamma mia è davvero stupenda!!!!
RispondiEliminaCiao Cristina :). Sono mancata un bel po' dal web e indovina da dove ricomincio? Non potevo non venire a sbirciare qui, so sempre di trovare magie! Sai cosa mi ha stregata stavolta, in primis la mela annurca che mi ricorda l' infanzia nella mia terra ma anche lo stampo che hai usato.....è quello traforato per crostate che bramo da una vita!! Sempre il top cara, un abbraccio.
RispondiEliminaCarissima, che bello rileggerti ! Lo stampo traforato è...imperdibile !!!!
EliminaCon questa crostata hai saputo rendere giustizia a questo prezioso frutto, complimenti!
RispondiEliminaBellissima e tanto golosa questa crostata, complimenti!!!!
RispondiEliminaSi presenta davvero molto bene questa crostata! ;)
RispondiEliminaAnche io adoro le mele in questa stagione. La mela annurca è una delle mie preferite perchè amo le mele quando sono belle croccanti e asprigne, non proprio dolcissime. Stupenda la tua crostata tesoro, hai sempre una marcia in più. Buona settimana
RispondiEliminaun gran bell' abbinamento di sapori con le mele annurche una gran crostata
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