Ci sono dolci che mi sono cari a priori, per il solo fatto che mi rimandano a certi luoghi. In primis alle mie amatissime dolomiti. E ci sono dolci che mi emozionano perché la loro storia è così risalente nel tempo e talmente radicata nelle tradizioni locali che nessuno può dire con certezza di detenere la ricetta originale. Lo zelten è uno di questi.
E' un dolce della tradizione natalizia, diffuso in tutte le vallate del Trentino Alto Adige, con varianti legati alle consuetudini familiari. Quello bolzanino è semplicemente un pane arricchito di frutta secca; la versione trentina invece è una torta preparata con farina, uova, burro, zucchero e lievito.
Ingredienti per tre zelten
250 g di uvetta sultanina
250 g di fichi secchi
200 g di datteri
125 g di noci
75 g di pinoli
50 g di cedro candito
50 g di arancio candito
succo e scorza di 1 limone e di 1 arancia
125 g di rum o brandy
mezzo cucchiaino raso di cannella
200 g di farina di segale
125 g di acqua
5 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino raso di sale
Lavare accuratamente l'uvetta e scolarla. Tagliare a dadini i fichi, i datteri e le noci. Metterli in una ciotola insieme ai pinoli, al rum, alla cannella ed al succo ed alla scorza del limone e dell'arancia. Coprire e lasciare macerare per una notte intera.
Il giorno successivo sciogliere il lievito di birra nell'acqua. Unirli alla farina di segale ed impastare per qualche minuto fino a che si forma un panetto omogeneo. Aggiungere il sale ed impastare ulteriormente. Praticare un taglio a croce sulla superficie, coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio (un'ora e mezza o due).
Una volta che la pasta è raddoppiata, unire i frutti e l'eventuale succo che non fosse stato assorbito, al pane di segale impastando bene. Formare tre pani tondi e piatti, spennellarli con acqua mista a miele di acacia e lasciare cuocere in forno preriscaldato a 150 °C per 45 minuti.
Decorare con frutta secca e canditi.
Avvolgere ogni pezzo in carta di alluminio e conservare in luogo fresco.
Si mantengono a lungo.
buono,felice epifania
RispondiEliminaCristina, ben tornata e buon anno nuovo!! Lo Zelten l'ho acquistato diversi anni fa ad un mercatino di Natale al borgo di Rango, mi era piaciuto tantissimo! Per me questa tua ricetta è un vero regalo... lo sperimenterò certamente!
RispondiEliminaCara Cristina, io i tuoi dolci li adoro tutti e quindi anche questo zelten legato ai tuoi ricordi e ai luoghi di montagna che amo anch'io ! Lo trovo semplicemente perfetto e mi sembra di sentirne quel suo profumo caratteristico!
RispondiEliminaSono felice di ritrovarti, ti abbraccio auurandoti un anno bello, sereno, di grandi soddisfazioni e dolce come le tue bellissime creazioni !
A presto
Patty
Grazie per questa ricetta, la inserisco subito nel contest!
RispondiEliminaPaola
Mi hai fatto sentire ancora profumo di feste, grazie!!!!
RispondiEliminaI dolci legati ai ricordi,alle proprie tradizioni e radici,trasmettono ancora più passione se possibile!Ci si rilassa nel prepararli e ci si emoziona nell'assaggiarli,insomma fanno bene al cuore :)!Tesoro tantissimi auguri,mentre ti porto via una fettina del tuo zelten...so che posso!Un baciotto!
RispondiEliminaPura delizia per le mie papille gustative!!!
RispondiElimina...e buon inizio d'Anno Nuovo!
Non ho mai assaggiato questo dolce, ma deve essere di un buono... :-)
RispondiEliminaSono bellissimi i tuoi zelten e hanno proprio i connotati di dolce di montagna, apri e dolci allo stesso tempo!
RispondiEliminaChe bello che è questo dolcetto!!!! Quando ero ragazza i miei ci portavano a sciare a Canazei e ricordo ancora dei bei pomeriggi passati nelle Konditorei a gustare queste delizie... Un bascione e buon 2014!
RispondiEliminaQuesto dolce è bellissimo e i canditi e frutta secca in genere a me piacciono tantissimo.
RispondiEliminaPoi i per i dolci tradizionali e regionali ho un debole...
Approfitto per farti tanti cari auguri, buon 2014! Un abbraccione, roberta
Questo dolce sa di buono e mi sa che è ricchissimo di calorie. La faccenda non mi spaventa affatto ;-). Spesso mi trovo a riflettere su quanto sia ricca la cucina italiana. Le tradizioni variano così tanto da regione a regione che diventa meraviglioso spaziare. Un bacio e splendido 2014, amica mia
RispondiEliminaCarissima Cristina, sono tornata dopo una lunga assenza dal blog..volevo fare i miei migliori auguri di buon anno a te e famiglia, che possa essere all'insegna della serenità, della salute e che possa realizzare quanto più desideri:))
RispondiEliminai miei migliori complimenti inoltre per questo meraviglioso dolce, speciale come tutte le ricette che posti, non ho mai avuto modo di assaggiarlo ma è talmente invitante che assaggerei volentieri una fetta di questo che hai preparato, ricco di frutta secca e sicuramente buonissimo:) bravissima come sempre Cristina!!!
Un bacione!!!
Rosy
caspita che bello! bello da vedere e buono da mangiare, un caro saluto e buon anno
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminapoco prima di natale ho pubblicato anche io uno zelten...
che bello ritrovarne qui da te uno simile al mio, la versione con pasta da pane e tanta frutta!
certo come lo presenti tu è uno splendore!!!
chissà prima o poi imparerò a fare qualche foto decente? :-P
bravissima, che bello questo blog!