venerdì 1 febbraio 2013

Il pane da toast


"Ma è uguale a quello compratoooo!" Ecco... quando mi sento dire così, non so mai bene se devo sentirmi contenta e soddisfatta o se è meglio che mi avvilisca. Diciamo che, per chi lo dice l'intenzione è quella di far un complimento. Per me... beh... mica tanto, considerato che nei vari prodotti da forno che ci son in commercio (persino nel pane) ci son vari... miglioratori... come vengon chiamati nel gergo! Ma ce li avete ben presenti i pani da toast o da tramezzino che ci sono in giro?! Sofficissimi finché volete ma quanto a sapore, lasciamo perdere! Lo sapete che come antimuffa usano alcol etilico? Evaporerà pure ma nel gusto si sente, eccome. Vabbè venendo a questo mio, si è soffice come quelli comprati ma il sapore é tutta un'altra storia! La ricetta me la son fatta dare da un pasticcerie, Francesco Favorito, con il quale, ormai un lustro fa, ho frequentato un corso sui grandi lievitati alla Boscolo Etoile Academy. Io l'ho semplicemente ridotta a dosi casalinghe. Ma mi piacerebbe arrivare a rielaborarla usando la sola pasta madre.

500 g di farina

7 g di zucchero
7 g di sale
150 g di lievito di pasta madre
250 g di latte fresco intero
5 g di lievito di birra (facoltativo)
50 g di burro o olio


Come prima operazione occorre sciogliere la pasta madre nel latte intiepidito (massimo 27 °C, io però lo uso a temperatura ambientale). Per fare ciò potete usare semplicemente una forchetta (nel caso intendiate impastare a mano). Diversamente azionate la planetaria con la foglia a minima velocità. Una volta che il lievito si sarà sciolto, unite il lievito di birra sbriciolato (io inizialmente l'ho usato...per poca fiducia nella mia pasta madre, con il tempo ho smesso di aggiungerlo; i tempi di lievitazione saranno semplicemente più lunghi) , lo zucchero e la farina. Impastate in planetaria con il gancio fino a quando l'impasto si sarà ben incordato. Oppure usate... la forza delle braccia ed impastate una quindicina di minuti! Aggiungete poi il burro cosiddetto a pomata (cioè il burro estratto per tempo dal frigo in modo che diventi molto molto cremoso) e continuate ad impastare. Da ultimo unite il sale, ultimo perché il sale (e così pure i grassi) inibisce la lievitazione. 
Lavorate bene con le mani e formate una palla che lascerete riposare in una ciotola coperta per una quindicina di minuti.
Trascorsi i quali, tirate la pasta con un matterello in modo da formare un rettangolo spesso un centimetro. Arrotolatelo e poi tagliatelo in cinque pezzi di ugual misura. Disponete i cinque rotolini dentro lo stampo da pan carré disponendoli come nella foto (spero che si capisca!).



Mettete il coperchio (ma prima di chiuderlo...dategli una carezzina...che ha bisogno di sentirsi coccolato per crescere bene!) e lasciate lievitare fino a quando arriva ad un centimetro dal coperchio. Nell'abbattitore (che ha pure la funzione lievitante) in 6 ore a 28 °C era prontissimo per la cottura.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per 40 minuti.

30 commenti:

  1. Ciao Cristina, ma sei bravissima! Altro che comprato...centomila volte meglio! Quante schifezze troviamo nelle confezioni di alimenti, hai ragione. Hai mai sentito che odore forte di alcol vien fuori dalle buste di insalata già pulita? Io ne comprai solo una una volta perchè ero di fretta ma mi sono guardata ben dal ricomprarla! Ancora complimenti!! Un bacio

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  2. Che bello!!! Complimenti! :)
    Lo preparo spesso anch'io, però non ho lo stampo col coperchio! :(
    Un bacio!

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  3. Bellissimo, voglio provarlo. Hai ragione, dopo proverò anch'io a farlo solo con la pasta madre così magari ci confrontiamo.
    Un bacio.

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    1. Si dai, mi piacerebbe molto un confronto. Ci son molti pasticceri illustri che usan in contemporanea pasta madre e lievito di birra. Ma 'sta cosa non mi ha mai convinto del tutto. La sento come una mancanza di fiducia nella madre, povera ! Se la si tratta a dovere lei fa il suo lavoro !

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  4. Che spettacolo questo pane...invidia!!!!!!! Super brava!!

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  5. E' incredibile come certi complimenti corrispondano alla definizione di goduria!!! Complimenti per la ricetta e per la riuscita! Me la segno senz'altro :)
    ps ma non ho quel magnifico stampo!!!!

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  6. Grande Cristinaaaa :D Meraviglia! :D Sei stata bravissima, complimenti e un abbraccio :) Buon weekend :**

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  7. Grazie a tutte ! Se non avete lo stampo con il coperchio potete usare quello da plum cake: non verranno le fette quadrate ma poco importa

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  8. Salvata! Sai che l'altro giorno ho aperto una confezione di pane in cassetta comprato a Natale ( ma non scaduto) e ho dovuto buttarlo per la puzza di alcol che è uscita...mai più!Cri

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    1. Purtroppo tutti i pani industriali son trattati con l'alcol etilico come antimuffa, lo scrivono sulle confezioni. Non ho mai capito come fa la gente a mangiarlo. Da quando uso la pasta madre poi son diventata ancora più esigente

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  9. ciao Cristina, io non compro più il pane in cassetta dal supermercato proprio perché non sopporto quell'odore di alcol, peccato che non abbia il lievito madre altrimenti questa ricetta l'avrei copiata subito, sembra perfetto!
    baci e buona giornata!

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  10. Bellissimo pane... non sembra comprato ma un ottima produzione casalinga ben fatta!
    Piacere di conoscerti e grazie per i complimenti.. ho avuto perplessità su quello della "torta Elena" ma devi aver scambiato.. le due torte sul post... la prima è la mia!
    Ti aspetto per il mio contest di febbraio..se riesci!
    A presto
    Laura

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  11. E' semplicemente perfetto questo pane! bravissima!!!!!!

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  12. Ciao Cristina,
    hai ragione con questa forma quadrata anche le fette sono perfette... comprerò questo stampo!
    E.... proverò anche questa ricetta.
    Complimenti. Federica

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  13. ciaoo!!! e' un piacere conoscerti mi piace un sacco il tuo blog:)ma lo sai che hai ragione il pane che cpmperi sa tanto da alcool?! mio marito mi chiede sempre di farglielo pero' purtroppo ancora non ho trovato una bella riceta, il mio lm e' morto, uuffa non e' che sai dirmi se posso farlo con il lievito di birra?
    grazie a presto e un bacio

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  14. Che “cassetta” perfetta :) Mi sa che devo cedere a quello stampo con coperchio, troppo bello il risultato. Baci, buona settimana

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  15. Credo proprio che, nelle intenzioni di chi definisce le nostre creazioni "uguali a quelle comprate", ci sia un complimento... in ogni caso il tuo pane da toast ha un aspetto favoloso, non so che darei per un tramezzino tonno e maionese (con tutto il rispetto per chi la maionese la aborrisce)

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  16. Ciao cara! Che bello scoprire il tuo blog! Con questa ricetta che è particolare e utilissima:)
    a presto cara:**

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  17. ho visto il tuo pane tra le foto del contest....stupendo,lo proverò,devo rinfrescare il lievito madre e mi sa che lo provo subito,peccato che non riesco a trovare lo stampo col coperchio,e come dici tu di solito uso quello da plumcake,mi unisco ai tuoi lettori.

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  18. Che bello! Hai ragione il pane per toast confezionato contiene di tutto di più e non c'è alcun paragone con quello fatto artigianalmente. Complimenti e un abbraccio paola

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  19. sei stata bravissima, io non ho mai usato il lievito madre, dovrei proprio cominciare...Un abbraccio e grazie per essere passata da me!

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  20. ciao, ma che piacere conoscerti, sai che la prima cosa che ho pensato è "ma è proprio uguale a quello comprato" ops.. va beh ma io non l'ho assaggiato e come dici tu la differenza sta solo in quello, son convinta sia davvero diverso e ottimo!! brava e davvero bel blog!!! a presto ciaoooo

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  21. caspita è stupendooooo!!=)
    grazie mille x esser passata da me, x i complimenti e ancor di più per il consiglio...(i consigli sono sempre ben accetti nel mio blog!!!;D)!!
    sei davvero brava!!=)
    grazie ancora=) baci a presto vale

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  22. Invece è proprio un complimento appunto perchè a livello industriale è semplicissimo ottenere un BEL prodotto, per farlo a casa bisogna essere davvero bravi!!!!!
    Un abbraccio (io non mi provo nemmeno che con i lievitati faccio solo disastri :-P)

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  23. Che bello!!!!!! Difficilissimo trovare lo stampo però!!!
    Non demordo e continuo a cercare, prendo la ricetta e ti auguro un felicissimo fine settimana!!!!!!

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  24. Ciao sono sempre io ti riscrivo perchè mi piace molto il tuo blog Io lo faccio solo con la pasta madre il pan carrè e la morbidezza ed il sapore unici ( anche a me dicono frasi "è uguale a quello comprato" pensando di fare un complimento) ho avuto la fortuna di frequentare un corso con Morandin (lo definiscono il più grande conoscitore di lievito madre)e le sue proporzioni sono uniche! Per un chilo di farina uso 300 grammi di lievito madre rinfrescato per 2 volte
    Ciao
    Patrizia

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  25. questo pan carrè è veramente eccezionale, in casa è piaciuto molto, penso che anch'io la prossima volta lo farò con la sola pasta madre perchè è lievitato veramente in fretta. A me hanno detto: è tutta un'altra cosa rispetto a quello comprato.

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  26. Davvero uno spettacolo questo pane, pensa che ho la teglia e non l'ho mai fatto perche' alla fine credevo non mi venisse bene. Ora devo provare, anche se non ho la pasta madre, ma troverò qualche "spacciatore" che me ne darà un po' :)
    complimenti per il blog è davvero bello :)

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  27. eccolo!!! mi era sfuggita questa ricetta! e immagino che avendo una madre mooolto giovane appena appena nata, anche nel mio caso l'ideale è aggiungere il lievito di birra... lo voglio fare al prossimo rinfresco, stasera, ma dimmi,i 190 g. di madre quando li prelevo? appena dopo il rinfresco o appena prima di rinfrescare??? grazie!

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