Bevo giornalmente infusi e tisane di ogni genere. Di tutti i tipi. Tranne quelli a base di camomilla. Che non mi piace per nulla. A cominciare dall'odore. Ma la pianta che li genera mi è cara. Perché mi ricorda le passeggiate per i campi con mia nonna alla ricerca di erbe spontanee e di fiori da raccogliere. Ricordo i suoi gesti lenti e delicati con i quali toglieva i fiori appassiti - solo quelli che avevano perso i petali bianchi - e li infilava in un sacchetto di carta del pane. Si preparava anche un litro di infuso per volta e lo sorseggiava in vari momenti della giornata, consapevole che i fiori di camomilla son dotati di effetti sedativi talmente blandi da esser trascurabili. Poco più che bambina, avevo preso da lei l'abitudine di sciacquarmi i capelli con l'infuso di camomilla nella - vana - speranza che mantenessero nel tempo il loro colore biondo come il grano maturo. La seguivo con gioia in campagna a raccogliere i fiori, quantunque all'epoca non fosse ancora maturato in me l'istinto della raccoglitrice, perché il premio che mi attendeva erano le carezze sulla testa che accompagnavano l'infuso caldo che mia nonna faceva scendere sui miei capelli.
Ricetta di Emanuela Isoardi dal volume "Biscotti" della collana "La grande pasticceria d'autore"
Ingredienti per due teglie:
400 g di farina debole
100 g di zucchero
60 g di zucchero di canna
120 g di burro
1 dl di latte
30 g di tuorli
8 g di fiori di camomilla essiccati
2 g di sale
8 g di lievito in polvere
1/2 baccello di vaniglia
In un pentolino riscaldare il latte alla temperatura di 60 °C. Togliere dal fuoco e trasferire il latte in un contenitore con chiusura ermetica. Immergere nel latte i fiori di camomilla. Chiudere il contenitore e lasciare i fiori in infusione per 24 ore in frigorifero.
Il giorno successivo, filtrare il latte e controllare che la quantità sia pari ad un decilitro, nel caso non lo fosse aggiungere altro latte fino a raggiungere il quantitativo iniziale. Rimettere il latte nel pentolino e portare alla temperatura di 35 °C. Togliere dal fuoco e unire il burro e mescolare fino a scioglierlo completamente.
Trasferire i liquidi nell'impastatrice con braccio a foglia. Aggiungere gli zuccheri, poi la farina precedentemente setacciata con il lievito in polvere, i tuorli, i semini del baccello di vaniglia ed il sale precedentemente sciolto in un cucchiaio d'acqua.
Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un panetto. Avvolgerlo in un foglio di pellicola e metterla in frigorifero a riposare per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo, trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e, con un mattarello, stendere l'impasto ad uno spessore di 3 mm.
Con un tagliapasta a piacere ricavare i biscotti e sistemarli su una teglia foderata di carta forno.
La ricetta prevederebbe (io ho omesso questo passaggio) di spennellare la superficie dei biscotti con un uovo precedentemente sbattuto e poi di spolverizzarli con dello zucchero di canna.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per 15 minuti. (Regolatevi con il vostro forno; io nel mio cucino a 150 °C perché a temperature più alte di bruciano esternamente e dentro rimangono crudi).
Il giorno successivo, filtrare il latte e controllare che la quantità sia pari ad un decilitro, nel caso non lo fosse aggiungere altro latte fino a raggiungere il quantitativo iniziale. Rimettere il latte nel pentolino e portare alla temperatura di 35 °C. Togliere dal fuoco e unire il burro e mescolare fino a scioglierlo completamente.
Trasferire i liquidi nell'impastatrice con braccio a foglia. Aggiungere gli zuccheri, poi la farina precedentemente setacciata con il lievito in polvere, i tuorli, i semini del baccello di vaniglia ed il sale precedentemente sciolto in un cucchiaio d'acqua.
Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un panetto. Avvolgerlo in un foglio di pellicola e metterla in frigorifero a riposare per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo, trasferire l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e, con un mattarello, stendere l'impasto ad uno spessore di 3 mm.
Con un tagliapasta a piacere ricavare i biscotti e sistemarli su una teglia foderata di carta forno.
La ricetta prevederebbe (io ho omesso questo passaggio) di spennellare la superficie dei biscotti con un uovo precedentemente sbattuto e poi di spolverizzarli con dello zucchero di canna.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per 15 minuti. (Regolatevi con il vostro forno; io nel mio cucino a 150 °C perché a temperature più alte di bruciano esternamente e dentro rimangono crudi).
cara Cristina...il tuo racconto dei tuoi ricordi è lieve e rilassante, come i fiori di camomilla...
RispondiEliminacome i biscottini a forma di fiore che hai preparato. Mi piace molto l'idea di preparare un infuso e profumare così l'impasto dei biscotti!
anche io ho sorseggio più di qualche tazza di the ed infusi nella giornata. Un'abitudine che mi permette di rallentare per qualche minuto...
un grande abbraccio...ti immagino passeggiare nei campi in primavera, tra i fiori sotto il sole :-)
Immagino che profumino Cri...e poi la forma a fiorellino è azzecatissimo visto l'ingrediente principale.
RispondiEliminasante nonne....la mia mi manca tanto...
buon week end cara e se hai tempo rispondimi alla email.....grazie!!!!♡♡♡♡♡
Deliziosi,..per domani alla colazione sono buonissimi !
RispondiEliminaIndovina mentre ti leggo cosa ho accanto? Una tazza di tisana agli agrumi! Da quando mi è nata la passione per mangiare i fiori penso che prima o poi dovrò usare la camomilla e l'idea dei biscottini è perfetta, così se ne gusta uno prima di dormire... :-)
RispondiEliminaPazienza se i capelli non diventano più biondi, ma certi ricordi non ingialliscono mai...
Una ricetta sicuramente originale!! Bravissima!! Mi piace vedere ogni tanto qualche ricetta diversa dalle solite! E poi basta vedere la foto...dei biscottini perfetti!! Grazie mille!
RispondiEliminaTi inserisco subito.Buona fortuna!
Un abbraccio
Vera
Cara Cristina, come te non impazzisco per la camomilla, eppure sono molto curiosa di provarla nei dolci! E proprio come te, da bambina ho cercato di trattenere i riflessi biondi dei miei capelli... Senza successo! I tuoi biscottini sono davvero adorabili! Ti abbraccio forte!
RispondiEliminaInvece a me la camomilla piace moltissimo. E' un rituale a cui difficilmente rinuncio la sera, quando mi rilasso sul divano a leggere un libro o a sfogliare un libro di cucina :) I tuoi biscotti e i tuoi ricordi sono bellissimi.. da prendere uno per volta e assaporare lentamente :)
RispondiEliminaMi incuriosisce molto l'idea di un biscotto che ha il sapore e l'aroma di camomilla. Ho sempre visto questa pianta come ingrediente per una tisana calmante, associata sempre ad una indisposizione. Che questi biscotti la possano rivalutare non sarebbe davvero male. Buona giornata. Ciao
RispondiEliminaBellissimo impasto e bellissima forma ,questi biscotti di sicuro avranno un premio anche io partecipo al contest ma afesso addio possibilità anche se minima di vittoria,felice weekend
RispondiEliminaMi sembra una bellissima idea, di certo da provare. Grazie Cristina, e un abbraccio
RispondiEliminachissa' che profumo emanano questi biscottini e aleggia in casa, te ne prenderei un paio per il te' delle 5!!!Baci Sabry
RispondiEliminaNeach'io amo molto la camomilla! Eppure e' una margheritina piacevolissima, dal profumo intenso gradevole. Chissa' forse in versione biscottosa mi puo' piacere...da provare quindi! :-)
RispondiEliminaricetta da copiare!
RispondiEliminami piace fare biscotti e provare diverse ricette... proverò ;-)
buon w.e.
Il cibo e i ricordi che ci fa affiorare trovo che sia bellissimo.Amo la camomilla ma ne ho sempre e solo bevuto l'infuso,provero'sicuramente questa versione a biscotto.
RispondiEliminaCri carissima come stai? E' un bel pò che non ti leggevo... sono felice di ritrovarti:*
RispondiEliminaIo in queste settimane ho avuto un pò di problemi con febbri e influenze varie... ma finirà mai quest'inverno? :(
I tuoi ricordi di bambina, mi hanno fatto venire in mente che anch'io e mia sorella siamo cresciute con la fissa di lavarci i capelli con l'infuso di camomilla...anche mia mamma diceva che serviva a preservare il nostro biondo naturale.... quel profumo sembra ancora averlo sotto il naso, anche adesso che questo ricordo è così lontano....
ps ma i fiori essiccati li potrei trovare in erboristeria? perchè come sai qui in città, trovare fiori di camomilla è impossibile... e i tuoi biscotti, meritano l'assaggio... mi hanno incuriosito da morire:) un bacione carissima:**
Mi hai fatto ritornare indietro nel tempo, quando andavo per sentieri di campagna con mia zia che raccoglieva nel suo grembiule la rucoletta selvatica che nasceva a bordo strada....che giorni sereni....
RispondiEliminaQuesti biscotti al forma e sapore di camomilla mi piacciono tanto....li provero' e terro' d parte in un barattolo per far compagnia alle mie tisane serali....
Carissima Cristina, il tuo racconto è bellissimo e ricordi ricordi legati ad una persona a te cara:)) sai che da piccola ero bionda (ora ho i capelli castano scuro) e mia madre aveva la fissa di farmi lavare i capelli con lo shampoo alla camomilla per mantenere il loro colore che con il tempo andò ugualmente via lasciando un castano chiaro tendente al medio...si tratta a quanto pare di una convinzione molto diffusa...
RispondiEliminai tuoi biscotti mi incuriosiscono parecchio devono essere molto delicati e buonissimi di sicuro come tutte le meravigliose ricette che pubblichi, mi piacerebbe poterli assaggiare:)) bravissima come sempre , ti faccio tanti, tanti complimenti:)).
Un bacione:))
Rosy
davvero non ti piace la camomilla?
RispondiEliminaper me è dolcissima e poi mi lega a lei una serie di ricordi teneri e belli...
ottima l'idea di questi biscotti, spettacolari
E' sempre così soave leggere di ricordi del passato così belli!
RispondiEliminaGrazie, grazie per averli condivisi! Prendo un biscottino, che sono certa adorerei, nonostante anche io non ami la camomilla! :)
Un'idea dolcissima! Sono troppo belli!
RispondiEliminaMi sembra di sentire il profumo dell'infusione di camomilla nel latte...sarei curiosa di tentarla con altri fiori...Chissà se con la rosa avrebbe un buon effetto? E che tenerezza la tua nonnina nei campi a raccogliere fiori! dolcissimo pensiero, come i tuoi biscottini!
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