sabato 29 settembre 2012

Biscotti ai fiocchi di avena e cioccolato



Se amate i biscotti burrosi, questi fanno al caso vostro. Se non fosse per i fiocchi d'avena, sarebbero di gran lunga simili agli shortbread anglosassoni. Non per nulla l'ideatrice è l'irlandese Trish Deseine, famosa food writer trapiantata in quel di Parigi. La ricetta è tratta dal suo libro "Cioccolato !"

Ingredienti per una teglia (27 biscotti da 6 cm di diametro)
70 g di fiocchi d'avena
210 g di burro
100 g di zucchero a velo
220 g di farina
50 g di cioccolato al latte e fondente

Impastare (nella ciotola della planetaria con la foglia) o con un robot da cucina, il burro freddo a pezzetti con la farina fino a quando si forma un composto sabbioso.
Aggiugere lo zucchero a velo ed i fiocchi d'avena ed impastare il minimo indispensabile a che si formi un composto frolloso.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per alcune ore a raffreddarsi.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 4-5 mm, tagliare nella forma desiderata e cuocere in forno preriscaldato.
Una volta cotti, lasciare che si raffreddino per bene prima di maneggiarli perchè sono friabili e finché son caldi si sbriciolano.
Decorare con il cioccolato fuso.

martedì 25 settembre 2012

Regoli



Ve li ricordate i regoli di matematica ? Per me son stati un incubo, come tutto ciò che aveva a che fare con la matematica, che io non ho mai capito veramente ed ho sempre visceralmente odiato. Ancora mi domando com'è che son finita a fare il liceo scientifico e ad arrivare fino in fondo !! E pure se lo domanda mio figlio quando mi vede imbranata nel fare i conti...con la calcolatrice...figuriamoci a mente...no a mente non ce la posso proprio fare ! Dico sempre che se misurassero il mio quoziente intellettivo in base alla comprensione della matematica...mi darebbero l'insegnante di sostegno. Fatto sta che quando ha visto il libro di Omar Busi "Profumi dal forno" aperto sulla pagina dei regoli mio figlio mi ha chiesto, con aria di sfottimento, se ero sicura di riuscire a farli !!

Ingredienti per 60 biscotti da 15 cm:
350 g di farina di media forza (11%  di proteine)
75 g di fecola di patate
125 g di t.p.t. di mandorle (62,5 g di mandorle frullate con pari peso di zucchero semolato)
125 g di zucchero a velo
90 g di uova
50 g di tuorli
1/2 baccello di vaniglia
2 g di sale
10 g di lievito in polvere
75 g di burro

Nell'impastarice con il braccio a foglia lavorare il burro ammorbidito a temperatura ambiente (22-24 °C) con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema.
Aggiungere le uova ed i tuorli, continuare a lavorare l'impasto, poi unire a pioggia il t.p.t. di mandorle precedentemente setacciato con la farina, il lievito, la fecola di patate e la polpa del baccello di vaniglia. Unire anche il sale.
Una volta ottenuto un composto liscio ed omogeneo, togliere la bacinella dalla macchina e con l'impasto formare un panetto. Avvolgerlo in un foglio di pellicola e metterlo in frigo a riposare per tre ore.
Trascorso questo tempo, su una spianatoia leggermente infarinata creare dei cilidretti di impasto di 1 cm di diametro e tagliarli ad una lunghezza di 15 cm. Arrivata a questo punto mio figlio, matematico e precisino, mi dice: "eh no mamma, non puoi farli così ! I regoli sono rettangolari !" E così, munita di riga e righello
Trasferire i bastoncini su una teglia foderata con un foglio di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 160 °C per 22 minuti.
Per renderli ancora più golosi mio figlio ha avuto l'idea di trasformarli in molto vagamente simil-mikado intingendoli nel cioccolato al latte e cospargendoli di granella. Poi, tutto contento se li è infilati in cartella e li ha sventolati sotto il naso dei suoi compagni che se li son contesi.

venerdì 21 settembre 2012

Cake alle carote



Sia mai che nella mia cucina (per la verità gli "attrezzi" vari han da tempo invaso altre parti della casa !) mancasse questo stampo ! Non che a Vicenza non lo vendessero, ma mi piace acquistare oggetti che, nel momento in cui li uso, mi ricordano un luogo di vacanza nel quale son stata. Così a luglio di quest'anno, in una giornata di pioggia, mentre ero in valle Aurina siam scesi a Brunico e me lo sono regalato. L'ho inaugurato con questo dolce di Montersino tratto dal suo libro "Le dolci tentazioni".

Ingredienti:
125 g di tuorli
50 g di fruttosio
25 g di miele d'acacia
325 g di albumi
100 g di fruttosio
300 g di mandorle non pelate
50 g di mandorle a filetti
200 g di carote
125 g di farina 00
10 g di lievito in polvere per dolci
buccia d'arancia
sale

Per la finitura
150 g di cioccolato fondente al fruttosio (io ho usato cioccolato fondente con saccarosio)
20 g di mandorle a bastoncino

Montare i tuorli con 50 g di fruttosio ed il miele di acacia, a parte, invece, montare gli albumi con 100 g di fruttosio.
Nel frattempo ridurre in polvere le mandorle non pelate e miscerle alla farina, al lievito ed al sale.
Grattugiare le carote a julienne fine. Mescolare delicatamente dal basso verso l'alto i tuorli e gli albumi montati, quindi incorporare tutte le polveri ed infine la carote a julienne, la buccia d'arancia e le mandorle a filetti.
Riempire fino a tre quarti lo stampo unto e infarinato quindi infornare a 170 °C per circa 15-20 minuti.
Una volta raffreddato, glassare il dolce con il cioccolato fondente e guarnire con mandorle a bastoncino tostate.
Mie annotazioni:
Dopo averle grattugate a julienne, ho frullato le carote...così non si notano !
Le dosi indicate da Montersino in realtà non sono per uno stampo solo: ne ho avanzata un bel po' e ho dovuto cuocerla a parte.
La consistenza è piaciuta assai a chi l'ha gustato perchè la presenza dell'albume lo rende umidino, un po' come una pasta di mandorle.

mercoledì 19 settembre 2012

Plum cakes variegati al cacao


Mio figlio la sera antecedente il primo giorno di scuola mi si avvicina con aria sconsolata e delusa: "mamma, domani è il mio primo giorno di scuola e tu mi fai iniziare senza un tuo dolcino ! Bruttaaa !" Sia mai che il mio povero..."bambino" (neo liceale !) sia privato di un po' di confort food !! Così l'occasione è stata propizia per inaugurare questi stampini acquistati a luglio in quel di Brunico e sperimentare la ricetta di Luca Montersino dal suo "Le dolci tentazioni"

Ingredienti per 9 mini plum cakes o per un plum cake da 22 cm di diametro
225 g di burro
225 g di zucchero a velo
220 g di uova
250 g di farina debole
5 g di baking (lievito in polvere per dolci)
25 g di rum
1 bacello di vaniglia Bourbon
Per la parte al cacao
15 g di cacao amaro in polvere
5 g di latte intero fresco
0,1 g di olio essenziale di arancio (io ho messo la scorza grattugiata di mezza arancia biologica)


Montare in planetaria, o con un frullino, il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e la vaniglia fino ad ottenere una crema gonfia e bianca; a questo punto unire a filo le uova intere, poi, miscelando a mano dal basso verso l'alto, la farina setacciata con il baking ed infine il rum.
Separare 250 g di impasto e a questo incorporare il cacao amaro, il latte e l'olio essensiale di arancio (io ho usato la scorza di mezza arancia biologica).
Imburrare e infarinare lo stampo da plum cake, riempiendolo con i due composti alternandoli.
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per 6-7 minuti, quindi abbassare la temperatura del forno a 160° C e fare cuocere per altri 20-25 minuti.
Togliere dal forno, estrarre il plum cake dallo stampo e lasciarlo raffreddare su una griglia.

lunedì 3 settembre 2012

Sorbetto di lampone e Campari


E per questa estate che volge al termine, questo è l'ultimo sorbetto della serie ! Gli autori, manco a dirlo, sono Filippo Zampieron e Federico Maronati !

Ingredienti per 8 porzioni

2,55 dl di acqua
60 g di sciroppo di glucosio
150 g di purea di albococca
350 g di purea di lampone
110 g di zucchero
10 g di succo di limone
65 g di Campari


In una casseruola preparare uno sciroppo scaldando l'acqua con lo zucchero e lo sciroppo di glucosio fino alla temperatura di 83 °C.
Togliere dal fuoco e aggiungere la purea di albicocca e di lampone, il succo di limone ed il Campari.
Amalgamare con cura gli ingredienti quindi versare il composto così ottenuto nella gelatiera a mantecare.
Una precisazione: per purea di frutta intendono un certo quantitativo di frutta (450 g) frullato con un certo quantitativo di zucchero (50 g) e poi filtrato. Io, dato che non amo i gelati & affini troppo dolci e, soprattutto, per non complicarmi troppo la vita (la matematica non è mai stata il mio forte...e le proporzioni non fanno eccezione !) ho semplicemente frullato separatamente l'albicocca ed il lampone (il succo di lampone l'ho filtrato per eleminare i semi; ho usato 400 g di lamponi).

Printfriendly