martedì 19 maggio 2020

Torta di rose



Avete presente il gioco dell'associazione di parole ? Io e mio fratello ci giocavamo sempre da bambini nei lunghi viaggi in auto verso il luogo di villeggiatura scelto dai miei genitori. A turno ognuno sceglieva una parola e gli altri, uno dopo l'altro, davano sfogo alla fantasia associando le parole con libere associazioni d'idee. Si partiva sempre pacati e poi si finiva per parlarsi uno sopra l'altro accalorati e fracassoni.
I lievitati li associo sempre alla pazienza e all'attesa. Sono una bella palestra di allenamento per chi, come me, difetta di pazienza e vorrebbe vedere l'impasto prendere velocemente forma consistenza e forza. 

Da "I miei dolci italiani" di Roberto Rinaldini
Per una torta da 24 cm di diametro
Per la biga
100 g di farina 380W
70 g di latte fresco
15 g di lievito di birra

Impastare la farina con il latte tiepido (circa 30 °C) ed il lievito sbriciolato; mettere l'impasto in un contenitore graduato (risulta più agevole verificare quanto lievita; non così dentro una ciotola) e coperto e lasciare lievitare a temperatura ambiente fino a che il suo volume non sarà triplicato. Ci vorrà una mezz'oretta circa.

Per l'impasto
400 g di farina 380W
180 g di latte fresco intero
100 g di tuorli
50 g di burro
10 g di lievito di birra
10 g di sale
scorza non trattata di un'arancia
semi di un baccello di vaniglia

In primis vi dico che...non c'è un errore nella ricetta nel senso che lo zucchero non è contemplato nell'impasto ma solo nella stratificazione.
A mano, o in planetaria con il gancio, impastare a velocità media la biga con la farina ed il latte. Unire i tuorli un po' alla volta e lavorare fino ad incordatura. 
Aggiungere gli aromi ed il sale e da ultimo il burro.
Quando la pasta sarà liscia, metterla in un contenitore graduato, coprire con la pellicola e lasciare lievitare a 26 °C  fino a che il suo volume non sarà triplicato.
Sgonfiare l'impasto e porlo in frigorifero a raffreddare (questa operazione è necessaria per dare forza all'impasto e soprattutto per evitare che il burro, a contatto con l'impasto caldo, si sciolga).

Per la stratificazione 
100 g di burro
100 g di zucchero semolato
semi di un baccello di vaniglia
2 g di cannella

Amalgamare lo zucchero con il burro portato alla temperatura di 15 °C, i semi di vaniglia e la cannella (se non vi piace potete ometterla) e raffreddare a 10°C per avere una consistenza leggermente più compatta.
Stendere l'impasto formando un rettangolo uniforme e dare una piega a 4 sormontando i due lati esterni al centro del rettangolo e poi una sull'altra le due metà.
Far riposare un'ora in frigorifero.
Stendere nuovamente, formare un rettangolo dello spessore di un centimetro e arrotolarlo su se stesso creando un rotolo tipo salame; tagliare delle rondelle dello spessore di 5 cm e disporle all'interno di un cerchio o di una tortiera. Sul punto Rinaldini scrive che la tortiera deve avere 16 cm di diametro. A me è sembrata esageratamente piccola per tutto quell'impasto e ho usata quella da 24. Fate vobis !

Far lievitare fino a 2,5 volte il volume iniziale e cuocere in forno preriscaldato a 175 °C per 30-35 minuti. Per sicurezza meglio verificare con un termometro a sonda la temperatura al cuore che dovrebbe essere di 92-94 °C.
Pennellare la superficie della torta appena sfornata con della confettura di albicocche bollente e poi glassarla con la glassa all'arancia (io ho omesso questo passaggio).

Per la glassa all'arancia
150 g di zucchero a velo
25 g di spremuta di arancia fresca

Mescolare lo zucchero e la spremuta con una spatola fino ad ottenere una massa omogenea.

10 commenti:

  1. Anche io li associo alla pazienza, le lunghe attese però mi rendono insofferente invece in questa quarantena mi sono riscoperta paziente approcciando i lievitati. Bellissima la tua do rose, un dolce che a me piace molto

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  2. Buonissima anche questa versione ... arancia e cannella come aromi, mi piacciono molto insieme. Mi sa che la provo ��

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  3. Che bella 😍 è da un po' che non la faccio devo rimediare😘

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  4. Dev'essere una nuvola! Anch'io difetto di pazienza, ma in certi casi ci vuole e mi adeguo ;-)

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  5. Amo i lievitati, soprattutto dolci....e questa torta di rose è proprio buona....per addentarla dovrei 'solamente' riuscire a renderla vegan, ehehe!
    Cri come stai? E' da mesi che non ci sentiamo......fatti risentire tesò.
    Buona serata. Un bacione.

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  6. Ma queste spirali sono ipnotiche, immagino quanto sia leggera. Lo sai che anche io e mio fratello cominciavamo a fare un gioco tranquillamente per poi finire a scannarci dopo cinque minuti? Un n bascetto

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  7. eh si, dovrei avere la pazienza che ho con i lievitati anche nella vita di tutti i giorni!!! Peccato che questo periodo mi abbia messa proprio a dura prova :-(
    Ottima la tua ricetta..non sai come addenterei "una rosa" in questo momento :-P

    se ti va seguimi anche su IG https://www.instagram.com/zia_consu/

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  8. Non dirlo a me, io sono quella del tutto e subito! Comunque l'attesa ti ha ripagata! Eccome ti ha ripagata! Hai sfornato una meraviglia! Un bacio

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  9. E ciò nonostante, guarda che risultati! Ciao Cristina cara!

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  10. La settimana prossima vorrei provare
    Però non c'è zucchero nella pasta..🤔🤔🤔e poco burro

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